INTER GHELFI TRIBUNALE FEDERALE / Come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, ieri il Tribunale Federale Nazionale ha deliberato multe e inibizioni per molte persone appartenenti al mondo pallonaro. Il motivo di ciò è dovuto al comportamento – per così dire – ‘disinvolto’ di agenti, dirigenti e pure calciatori nelle trattative di calciomercato. Con procuratori in palese conflitto di interesse e società e giocatori che facevano finta di non sapere di poter trattare con agenti squalificati, per esempio Alessandro Moggi, o in palese conflitto. Ci sono stati una marea di patteggiamenti. Coinvolta anche l’Inter e quel che era l’Inter: ammenda al club nerazzurro di 29mila euro, multa da 9mila euro per il ‘ministro delle finanze’ dell’era Moratti Rinaldo Ghelfi. Ora si attendono le motivazioni del tribunale che saranno depositate successivamente per capire come funzionava questo meccanismo perverso.
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