INTER HANDANOVIC / Samir Handanovic è con Icardi e Perisic il protagonista in positivo dell’avvio di stagione dell’Inter. Nelle prime cinque giornate di campionato, il portiere sloveno è stato sempre o quasi decisivo con interventi che hanno permesso alla squadra di Luciano Spalletti di non subire gol. Due, in totale, quelli presi: all’Olimpico’ contro la Roma e martedì al ‘Dall’Ara’ contro il Bologna, sui quali il classe 1984 non ha colpe. Messo in discussione all’inizio del calciomercato estivo, Handanovic è stato poi bravo a prendersi la totale fiducia del suo allenatore – che gli avrebbe preferito un portiere più abile coi piedi – e adesso come premio sta per arrivare il rinnovo del contratto.
A breve il 33enne prolungherà fino al giugno 2021, mantenendo lo stesso ingaggio da 2,5 milioni a stagione. La sua permanenza nella Milano nerazzurra, dove è giunto cinque anni fa, gli consentirà di entrare – in termini di presenze – nell’olimpo dei portieri che hanno difeso la porta dell’Inter. Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, in questo campionato potrà già raggiungere e superare Francesco Toldo e Gianluca Pagliuca, diventando il quarto numero uno più presente di sempre nella storia nerazzurra. A proposito di Pagliuca, ad Handanovic basta neutralizzare un altro tiro dal dischetto per raggiungere a quota 24 l’ex portiere della ‘Beneamata’, il primo ‘pararigori’ della storia della Serie A.
Di Handanovic ne ha parlato Pasquale Marino sempre alla ‘rosea’, ovvero l’allenatore con cui ha giocato di più in carriera: “Siamo ancora in contatto, ci sentiamo spesso dopo aver lavorato insieme a Udine”. Sull’esordio contro la Juventus nella stagione 2007/2008: “Il mio preparatore Catello Senatore mi aveva detto che era pronto. Quando ho comunicato la formazione, non ha fatto una piega. Giocavamo a Torino, vittoria per 1-0 e parate strepitose di Samir. Trasmette serenità – ha aggiunto in conclusione Marino – e giocherà fino a 40 anni”.
R.A.
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