INTER BROZOVIC / Di Brozovic non c’è da fidarsi. Nel senso che è un giocatore troppo discontinuo, ogni tanto dà l’impressione se non l’illusione di poter fare finalmente il salto di qualità per poi tornare presto nel regno dell’incostanza. Però una cosa si può dire: come confermato anche ieri a Benevento, sconfitto dall’Inter proprio grazie a una sua doppietta, è l’unico che per caratteristiche – capacità di attaccare lo spazio in primis, ma anche di concludere in porta – può rivestire in maniera degna il ruolo di trequartista alle spalle di Icardi. Quindi per una volta ci ergiamo a ‘consiglieri’ di Spalletti, consigliandogli appunto – anche se non ne ha bisogno – di puntare con maggiore convinzione su di lui. Di dargli dunque più continuità e fiducia, che poi sono forse le uniche ricette per sperare di ricavare il meglio dal croato per un medio periodo. Nonostante i difetti che ormai son diventati limiti quasi insuperabili, Brozovic può assicurare anche un buon bottino di reti nell’arco della stagione facendo abbassare il livello di dipendenza della squadra dalle giocate di Perisic e dai gol di Icardi. Quello che non può garantire Joao Mario, costato una follia l’estate scorsa e con cui fin qui si è sempre giocato il posto da titolare.
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