MILANO – Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, Fabio Galante ha ripercorso le tappe di quel Napoli-Inter 0-2 di 20 anni fa, ultima vittoria Inter al ”San Paolo” che porta il suo gol. “Sì, ricordo quel gol: fece quasi tutto Simeone. Colpo di testa, miracolo di Taglialatela, ancora Diego di testa per me: dovevo solo spingerla dentro. E riuscirci stavolta sarà durissima: dunque, la classica partita che piace a Luciano”.
”Quest’Inter è un gruppo che segue il suo allenatore al 100 per cento: quando è così, tira fuori il meglio da tutti quelli che allena. Oggi giocate contro questo Napoli è difficile: hanno giocate ormai anche leggibili ma il problema è a che velocità le fanno. Prepararsi aiuta ma potrebbe non bastare. C’è solo una strada: alta intensità e concentrazione per 95’, provare a non farli ragionare. Più difficile marcare Mertens o Icardi? Io avrei avuto più problemi con Mertens, che forse è più imprevedibile. Ma Icardi è più importante per l’Inter di quanto Mertens sia per il Napoli. Dove si decide Napoli-Inter?
“Come, più che altro: credo con un episodio, una giocata individuale. Perché Sarri e Spalletti a livello tattico la prepareranno alla perfezione, non sbaglieranno una mossa” ha concluso.
S.M. – www.interlive.it
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