FACEBOOK SENTENZA CASSAZIONE – Gli utenti di Facebook dovranno fare molta più attenzione da oggi. Con una sentenza storica, infatti, la Corte di Cassazione ha stabilito che usare la foto di un’altra persona sul proprio profilo FB costituisce reato di sostituzione di persona ed è punibile a livello penale. In tal modo l’ultimo grado di giudizio della giustizia italiana ha confermato quanto deliberato dal Tribunale di Pordenone, che aveva condannato una donna ad una pena patteggiata di 15 giorni di reclusione, convertita poi in una ammenda di 3750 euro, da corrispondersi in 30 rate mensili di pari importo, ai sensi dell’articolo 494 del Codice penale.
Una decisione importante che inevitabilmente influirà sul modo di utilizzare Facebook. La stragrande maggioranza degli utenti del noto social network di Mark Zuckerberg ha preso bene questa sentenza della Corte di Cassazione. In tal modo sarà possibile denunciare tutte quelle persone che creano degli account fake spacciandosi per quelli che non sono e andando a rubare le vostre identità, le vostre immagini e le vostre foto che sono state pubblicate sui profili veri.
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