INTER MAICON / Dalla crisi si esce “restando uniti, facendo gruppo”, ha detto Maicon a ‘La Gazzetta dello Sport’: “Anche non necessariamente fuori dal campo – ha aggiunto il brasiliano, domenica prima di Inter-Napoli premiato sul prato del ‘Meazza’ con una tarca celebrativa – L’importante è che quando si lotta, lo si faccia in maniera compatta per l’obiettivo della squadra”. Maicon crede nel ‘fattore’ Spalletti, tecnico che per pochi mesi ha avuto alla Roma: “E’ un bravissimo allenatore, un martello nel lavoro quotidiano. I giocatori dell’Inter stiano tranquilli: anche dopo un buon 0-0 contro il Napoli, lavoreranno (ride,ndr)…”
“La difesa il segreto? Il reparto arretrato e tutto il meccanismo stanno lavorando molto bene – ha risposto – Altrimenti non fermi due volte su due una squadra come il Napoli. Skriniar è fortissimo“. Per arrivare in Champions bisognerà “pensare a gara dopo gara – ha sottolineato – senza il pensiero dell’obiettivo finale. Un passo alla volta. La Serie A è difficilissima, anche se giochi contro gli ultimi, lo testimoniano certe partite di quest’anno”. Il brasiliano è uno degli eroi dell’indimenticato Triplete: “Quell’Inter era un mondo perfetto, bastava guardarsi negli occhi. Con troppe parole non si va da nessuna parte, servono i fatti”.
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