INTER, TOLDO / MILANO – E’ stato uno dei portieri più amati degli ultimi anni, uno dei grandi protagonisti del ‘Triplete’ e uno degli uomini immagine più ricercati dell’Inter alla fine della sua carriera: si tratta di Francesco Toldo, ex Fiorentina e grandissimo numero uno che ha fatto faville anche con la nazionale. Intervistato da ‘RMC Sport’, ha parlato del mondo Inter tra passato, presente e futuro: “Il mio nuovo ruolo all’Inter mi piace, curo i progetti “Inter Campus” e “Inter Forever”. Il primo si occupa dei bisognosi, coloro che non hanno avuto le nostre stesse fortune; l’altro progetto è legato agli ex del passato, cerchiamo di mantenere un buon rapporto con chi è stato protagonista con l’Inter.”
“Il periodo negativo che ha vissuto la squadra di Spalletti? Non c’è una motivazione reale. L’Inter è sempre stata altalenante: vince tante gare poi improvvisamente si ferma proprio sul più bello. Le difficoltà potrebbero essere legate ai cambi che ci sono stati post ‘Triplete’, questi hanno reso difficile programmazione e stabilità di risultati. Spalletti? Sa tanto di calcio, lo reputo perfetto per l’Inter. Rafinha e Cancelo? Non lo so se dovranno essere riscattati, conta la volontà del giocatore in questione ma ci sono tante variabili nel corso di una trattativa. Caso InterWall? Il murale racconta la storia nerazzurra. Una città come Milano dovrebbe avere maggior controllo…” ha concluso.
S.M. – www.interlive.it
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