INTER VECINO / “Abbiamo ritrovato consapevolezza e fiducia e quando è così anche la fortuna torna a girare dalla tua parte. Prima si era abbassato il livello. Ci sono mancate certezze e quando è così è difficile uscirne e non capisci neanche perché ci sei dentro. Anche se ti alleni bene e ti impegni non riesci a mettere le cose in campo e ti gira tutto storto”. Pensieri e parole di Matias Vecino ai microfoni de ‘Il Giornale’.
Nelle ultime partite, coincise con il rilancio dell’Inter, sia lui che Borja Valero hanno di fatto perso una maglia da titolare: “Da gennaio soffro per la pubalgia – ha svelato il centrocampista uruguagio – Facevo fatica a correre e ad allenarmi, mi ha penalizzato. Ora sto meglio ma il mister ha trovato altre soluzioni ed ora tocca aspettare, è normale. Ma sono felice”. L’ex Fiorentina ha elogiato Spalletti e risposto a muso duro alle voci sull’esistenza di ‘clan’ all’interno dello spogliatoio interista: “Il lavoro del mister è stato importante. A me ha dato tanta fiducia. E’ uno che ti spinge sempre a dare il massimo e andare oltre le tue possibilità. Quelle cose uscite quando stavamo andando male sono tutte balle. E’ normale che ci siano gruppi, io parlo di più coi sudamericani per questione di lingua. Ma siamo molto uniti. Quando va male si cominciano a cercare cose fuori dal calcio ma sono solo voci. Obiettivo? La Champions“.
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