Inter, l’avvocato di Mauro Icardi è stato intervistato da Repubblica e non ha lesinato critiche alla nuova deriva che hanno preso le società calcistiche
INTER NICOLETTI DICHIARAZIONI/ Dopo l’ultima puntata della telenovela riguardante Mauro Icardi, è ormai certo che la storia tra l’attaccante argentino e il club nerazzurro è ormai giunta ai titoli di coda e si attende soltanto di sapere dove giocherà la prossima stagione. L’avvocato dell’ex capitano nerazzurro Paolo Nicoletti, prende spunto dalla situazione del suo assistito per dare un parere generale di come il calcio si sia evoluto…in peggio. Queste le sue dichiarazioni intervistato da Repubblica: “Qualche nostalgico si lamenta dell’assenza di bandiere, ma trattare i giocatori come poste contabili è un errore a cui siamo così abituati che i club scelgono quale giocatore comprare, o vendere, anche in base alla logica degli ammortamenti e al rapporto costo-ricavi, dimenticando a volte l’utilità effettiva dell’atleta nel progetto. Il mercato stesso è diventato una competizione, i tifosi esultano per una plusvalenza quasi come un gol. La gestione dei club così peggiora ed i risultati non arrivano. Continuando così si rischia di perdere l’identità dei club, dimenticando che devono far divertire facendo calcio. La trasformazione dei giocatori da bandiere della squadra a poste contabili rischia di far diventare i club delle società commerciali. Dovremmo convincerci tutti che segnare un gol non può avere peso sul bilancio”.
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