Analisi sull’Inter di Conte all’indomani della sconfitta contro la Juventus nel match valevole per la 26esima giornata del campionato di Serie A
Da gennaio ad oggi cinque vittorie, comprese però le due in Europa League contro il modesto Ludogorets, tre pareggi (con Lecce e Cagliari oltre che con l’Atalanta) e altrettante sconfitte, di cui due negli scontri diretti con Lazio e Juventus. Non c’è bisogno dell’opinionista di turno super pagato per dire che l’Inter ammirata nella prima parte di stagione è implosa e dunque non esiste più.
LEGGI ANCHE ->>> Juventus-Inter 2-0 | Conte: “Persa dopo il primo gol”. Poi ‘messaggio’ al club
Le colpe sono di Conte, che non è riuscito a dare un piano alternativo alla sua squadra e così una volta inceppatosi il primo nonché unico sono emersi tutti i limiti della rosa e quelli dello stesso tecnico salentino. Il quale, a nostro avviso, ha commesso anche l’errore di puntare poco su qualche buona riserva che avrebbe permesso di far rifiatare gli onnipresenti, vedi Sanchez che pure nelle partite – in Coppa Italia e nella stessa Europa League – ha dimostrato di star meglio di Lautaro. CLICCA QUI per le altre notizie sull’Inter.
Tornando al piano alternativo, Conte avrebbe dovuto ricercarlo subito con l’arrivo di Eriksen, completamente inadatto al 3-5-2. Doveva e deve avere più coraggio, adattandosi al danese e quindi passando a un modulo più congeniale, per esempio al 4-3-1-2 che peraltro valorizzerebbe meglio pure gente come Skriniar e Godin.
LEGGI ANCHE ->>> Eriksen out e ipotesi stop Serie A | Marotta prima di Juventus-Inter
Ma le colpe sono pure della società, che a gennaio – in realtà doveva farlo già in estate – doveva prendere un vice Lukaku, ieri inguardabile ma costretto a giocare sempre e comunque perché manca un sostituto, e quel Vidal tanto desiderato dal suo allenatore, rimandando magari all’estate l’ingaggio di Eriksen che già col senno di prima si sapeva c’entrasse poco o nulla con l’idea di calcio di Conte.
Se il rendimento dell’Inter è calato vistosamente negli ultimi due mesi e mezzo la colpa è anche dei giocatori, del loro evidente calo di rendimento a causa o meno di infortuni. L’elenco è lungo, parte da Skriniar e finisce con Lautaro Martinez, il quale sta forse pagando le continue voci di calciomercato che lo danno per certo al Barcellona nella prossima stagione. L’Inter è implosa ma rimane comunque, potenzialmente vista la gara in meno, a -6 dal primo posto. Insomma, non è proprio tutto da buttare, anzi è chiaro che per compiere il definitivo salto di qualità serviranno in estate due-tre rinforzi di assoluto livello. Perché alla fine son sempre i calciatori, quelli bravi, a farti vincere.
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE:
Calciomercato Inter, non solo Izzo | Asse con Raiola: porta il mediano
Inter, Dal Pino porta Zhang in tribunale | Risarcimento clamoroso
Non c'è soltanto mister Inzaghi al centro delle critiche per gli ultimi risultati negativi dei…
Il duello scudetto si avvia verso la conclusione con le ultime tre giornate di Serie…
Bastavano 10 milioni di euro, ma l'Inter, distratta da altro o poco reattiva, non si…
Il laterale mancino di Inzaghi continua ad essere nel taccuino di mercato della big: l'infortunio…
Il capitano nerazzurro si è fatto male mercoledì sera sul finire del primo tempo della…
Prima Inzaghi e poi Mkhitaryan: arrivano conferme sull'assenza di Lautaro in Champions. Con tutta la…