Inter, il rettore dell’Università Bocconi di Milano è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport e ha fatto un parallelismo tra la rinascita della citta meneghina in questo particolare momento e quella delle due formazioni della città lombarda tornate a giocarsi il campionato da protagoniste
INTER RETTORE BOCCONI/ Il rettore dell’Università Bocconi di Milano Gianmario Verona, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. L’ateneo, oltre ad essere uno dei più conosciuti non solo in Italia, è anche famoso per i tanti film in cui era nominato spesso dagli yuppies negli anni 80 o dalle gag di un attore comico al Drive-in. Gli hanno chiesto come vede la città lombarda in questo periodo e lui ha spiegato: “La vedo come una città super dinamica e innovativa come è sempre stata, che ha voglia di lasciarsi alle spalle gli ultimi 11 mesi senza però dimenticarli. In Bocconi abbiamo appena chiuso un sondaggio per il secondo semestre dell’anno accademico: l’85% dei nostri studenti ha voglia di tornare a fare le lezioni in presenza con le misure di distanziamento. È un segnale importante. Milano comunque non ha subìto tanto di più rispetto ad altre città internazionali. È come Berlino, Barcellona, Londra: tutte le metropoli stanno vivendo in una fase di shock, noi a Milano sapremo superarla con grande abilità, con lo spirito ambrosiano». Gli hanno chiesto l’importanza dell’Università in questo momento particolare e lui ha detto: “Tanto e non solo la Bocconi. La nostra fortuna e anche la nostra forza è essere a Milano. Una città internazionale, che sa attrarre tanti talenti da sempre. In città ci sono oltre 200mila studenti universitari: il mercato accademico è molto importante, le università sono la porta di ingresso nel mondo del lavoro. Ecco perché farle ripartire al meglio può essere importante per l’industria. I giovani danno energia“.
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Non poteva mancare una domanda sullo sport e soprattutto sul fatto che le due squadre milanesi, sono tornate ad essere protagoniste nel nostro campionato e lui ha confermato: “Lo sport ci completa ed è sempre più importante nella nostra vita. Ci è mancato tantissimo durante il lockdown e se guardiamo alla Serie A possiamo dire che rivedere Milan e Inter insieme nella parte apicale della classifica ci dà grande soddisfazione e gioia. Di certo questo non può che essere un elemento di stimolo per la città. Era sicuramente anomalo che ci fosse un periodo così lungo di assenza a fronte dell’ascesa di Milano, sempre più capitale internazionale. Era paradossale, visto il momento storico. Ora si sta tornando al giusto posizionamento, da tifoso dico che questo campionato è strano ma anche molto affascinante. Lo sport resta cruciale per il futuro di Milano: noi avremo uno “sport center” nel nuovo campus e sarà aperto alla città. E anche la costruzione del villaggio olimpico in zona Bocconi sarà importante”.
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