Inter: dal veto sul mercato agli stipendi da rispettare fino al ‘caso’ Hakimi: cosa c’è o non c’è di vero sulla situazione dei nerazzurri
L’Inter pensa già al derby di Coppa Italia contro il Milan cercando di dimenticare in fretta il pareggio con l’Udinese. Marotta e soci, però, non pensano soltanto al campo. Come riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, infatti, la società ha nuovamente confermato e rassicurato i propri calciatori per quanto riguarda gli stipendi di luglio e agosto che, entro il 16 febbraio, verranno versati nelle loro casse. E il ‘caso’ Hakimi? Nessun caso, chiaramente. Il versamento della prima rata avverrà il 30 marzo. Del resto, nerazzurri e Real Madrid avevano concordato sulla data di pagamento da tempo. Per tutte le altre news CLICCA QUI.
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Comunque, se in ‘casa propria’ la ‘Beneamata’ se la sta cavando egregiamente, sul mercato è tutto fermo per volontà di Suning. Marotta, dopotutto, lo aveva spiegato prima di Udinese-Inter di voler puntare tutto sugli uomini attuali, sui valori della squadra e sulla compattezza del gruppo guidato da Antonio Conte. L’idea, in effetti, sarebbe di isolare la squadra per cercare più protezione. Proprio quello che il tecnico leccese chiedeva, con non poche polemiche, verso la fine della scorsa stagione prima e dopo la finale di Europa League persa contro il Siviglia.
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