Focus sullo Shakhtar di De Zerbi avversario domani dell”Inter all’Olimpisky di Kiev nel match valido per la seconda giornata della fase a gironi di Champions
Per tutte le altre news di calciomercato e non solo CLICCA QUI
“Il Guardiola dei poveri” è l’etichetta che i tifosi dello Shakhtar Donetsk, avversario domani dell’Inter a Kiev, hanno appiccicato a Roberto De Zerbi. È questo è emblematico di come il tecnico bresciano sia ancora ben lontano da una totale affermazione in terra Ucraina. Oltre ai tifosi, non sono soddisfatti nemmeno il presidente Achmetov e i media locali, con quest’ultimi che giudicano sbagliato trascurare i calciatori ucraini della rosa. Insomma i neroverdi sono nel pieno di una fase di transizione, dal vecchio al nuovo, con tutte le criticità del caso.
Per quanto riguarda le idee di gioco dell’ex Sassuolo, il cantiere è ancora aperto anche se più di qualcosa lo si è già intravisto nel primo scorcio di stagione. Una stagione cominciata presto, coi preliminari, per uno Shakhtar a tratti bello e convincente, a tratti molto meno. Da quelle parti De Zerbi viene considerato un “lucky man”, un uomo fortunato. Fortuna che lo ha aiutato ad accedere ai gironi di Champions e a conquistare la Supercoppa a scapito della Dinamo Kiev del grande ex Lucescu: il 3-0 finale grida appunto un po’ vendetta per le tante occasioni sprecate dalla Dinamo, specie nel primo tempo.
LEGGI ANCHE >>> Shakhtar Donetsk-Inter Inzaghi ne convoca 23: ritorno inatteso
Lo Shakhtar, in campionato secondo (7 vittorie, 1 pari e un 1 ko) alle spalle proprio della formazione di Lucescu, applica un pressing molto alto e un gioco manovrato e veloce, tutto palla a terra, offrendo però tanto campo agli avversari. E dietro non ha certo gente di spessore. Con lo Sheriff, all’esordio nella fase a gironi, se ne è avuta prova della sua forza ma soprattutto delle sue debolezze. Alcuni calciatori non sono all’altezza di grandi palcoscenici, perlomeno non ancora, è il caso del difensore centrale Vitao (21enne arrivato dal Palmeiras) così come di qualche altra new entry.
Tra queste figura la giovane punta Lassina Traore, il miglior marcatore della squadra con 6 gol. Parliamo di un profilo interessante, seppur non in grado di incidere se non gira chi gli sta dietro. I punti di forza rimangono alla fine quelli della ‘vecchia’ guardia, che De Zerbi (il quale adotta un 4-2-3-1 elastico) ha già trovato come il terzino destro Dodo, l’esterno israeliano Solomon (piace molto all’Atalanta e può creare problemi a match in corso) e forse più di tutti l’esperto fantasista brasiliano Alan Patrick.
Il primo sensazionale gol del nuovo centravanti con la maglia dell’Inter rievoca dolci ricordi, c’è…
Una prestazione che non ha convinto tutti i tifosi nerazzurri. Forse, il sardo ci aveva…
Piace ancora all’Inter ma occhio alla rivale estera, il Como spara alto. Intanto il Real…
Il difensore tedesco ha più mercato ma, potendo, Marotta preferirebbe cedere subito il francese. I…
Le ultime sulla telenovela di questo calciomercato estivo: nuovo contatto Marotta-Percassi e si sblocca l'operazione…
Conferme totali dall'Arabia: l'attuale Ds potrebbe dire addio dopo ventisette anni in nerazzurro Piero Ausilio…