Su Inter-Juve e il rigore concesso a Dybala per l’intervento di Dumfries su Alex Sandro, il tutto grazie al Var che da regolamento in quella situazione non sarebbe dovuto ntervenire, è stato ormai detto di tutto, quindi meglio concentrarci su altro. Per esempio su Barella, non solo polmoni ma anche l’anima dell’Inter. Il classe ’97 sardo ha ormai raggiunto livelli altissimi, come ha detto ieri lo ‘Zio’ Bergomi è l’unico che accompagna davvero l’attacco. Oltre a stare ovunque e a dare un apporto incredibile anche in fase di interdizione e a protezione della difesa. Ma al di là delle prestazioni, in Barella il tifoso interista si può identificare. Può perché è lui che si identifica nell’interismo, con tutti i pregi e difetti. In questo è tutto e per tutto il degno erede di Javier Zanetti. Un simbolo nonché indiscutibilmente, nonostante Skriniar sia all’Inter da più tempo di lui, il prossimo capitano con un nuovo contratto all’altezza.
Compirà diciotto anni a metà dicembre, ma ha già esordito in prima squadra Non è…
Brutta tegola per Gattuso in vista della delicata sfida di martedì prossimo Bastoni non ci…
Il classe 2005 dell'Inter ha siglato la rete del 3-0 all'Estonia. Gattuso applaude: "Va su…
L'esterno sinistro di Chivu e della Nazionale italiana ha il contratto in scadenza nel 2027.…
Zanetti furioso con Hodgson prima della sconfitta più cocente Il 10 ottobre a Bengasi l'Inter…
Il centrocampista dell'Under 23 si è fatto male nell'amichevole di Bengasi: Chivu lo ha schierato…