Il vero Sanchez non c’è più da qualche stagione, ma quel poco che ne è rimasto fa ancora la differenza in una Serie A di medio-basso livello. Lo abbiamo visto ieri sera ad Empoli, al di là della giocata davvero da fuoriclasse a servire il sottovalutato D’Ambrosio, sottovalutato forse anche dallo stesso Inzaghi. Se è finito il vero Sanchez, non è finita la voglia (e la ‘fame’) del cileno di esserci sempre e comunque. Il suo sentirsi giocatore. La sua incazzatura per l’uscita dal campo – gli ‘scontri’ tra calciatori e allenatori restano tra le cose più belle del calcio – è l’emblema di uno che è ancora vivo come professionista, più vivo pure di altri che vengono accostati all’Inter (Jovic, tanto per fare un nome non a caso) come suoi eventuali sostituti a gennaio.
Seppur rompiballe e polemico, se fossimo in Marotta e Inzaghi ce lo terremmo stretto ancora un altro po’, a meno che non ci sia la possibilità di arrivare a un profilo di calibro superiore. Ma questo ad oggi, per i motivi che tutti sappiamo, possiamo escluderlo.
L'olandese potrebbe dire addio nel prossimo calciomercato estivo Luis Henrique l'erede di Dumfries? No, sono…
Il piano del club nerazzurro sta funzionando Il prossimo centrocampista dell'Inter? Ha appena compiuto 21…
Intreccio di calciomercato tra i nerazzurri e i giallorossi che coinvolge anche Frattesi alla Juventus…
La dirigenza dell'Inter guarda soprattutto all'estero Non solo un centrocampista, l'ormai famoso mediano muscolare in…
Il capitano nerazzurro elogia Chivu: "Ci sta dando tanta energia. Shock Monaco? Siamo ripartiti" "Siamo…
Marotta e Ausilio a caccia di occasioni sul mercato. Un aiuto potrebbe arrivare dai risultati…