Ennesimo guizzo dal Sudamerica dopo i due Alvarez, questa volta è il turno di un esterno sinistro brasiliano degno erede di Perisic
Inter, il vice direttore sportivo Baccin è in missione in Sudamerica per scovare talenti e monitorarne le prestazioni nel corso dei loro rispettivi impegni. Dopo aver mostrato nutrito interesse per i due omonimi centravanti Alvarez, in forza a River Plate e Peñarol, giunge un feedback positivo da un esterno 21enne già campione con la rappresentativa brasiliana ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Abner Vinicius da Silva Santos, noto come Abner, è un fulmine che colpisce a ciel sereno. Offende quando serve (3 gol e 3 assist nelle sue prime uscite della scorsa stagione), mostra disciplina nella fase difensiva (molto bravo nel gioco aereo): ha tanto su cui poter lavorare per far uscire fuori il massimo del potenziale. L’Athletico Paranaense, club che ne detiene il cartellino, lo sa bene. Tanto che su di lui bisognerebbe investire almeno una decina di milioni di euro. Che possa diventare il degno erede di Perisic? Questo dipenderà parzialmente anche dal futuro del croato con la maglia dell’Inter. I nerazzurri si giocano il tutto per tutto con un’offerta d’ingaggio pari a 4,5 milioni di euro netti per due stagioni, ma restano i dubbi sulla buona riuscita della trattativa.
LEGGI ANCHE >>> Caos plusvalenze, Pinamonti e non solo: c’è anche l’Inter nel mirino
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Inter, affare a zero: accordo verbale col bomber
Anche Bergomi si sbilancia sul potenziale colpo di mercato da piazzare in estate per completare…
Nessuna grossa cessione in programma ma per Montolivo sia Bastoni che Barella possono fruttare, mentre…
Nerazzurri a caccia di nuove pedine offensive in vista della prossima stagione, svelato lo scenario…
Il fantasista argentino, ora in prestito al Monza, è atteso nuovamente a Milano nell'arco della…
L'attuale tecnico Primavera è prossimo a separarsi in estate dalla seconda squadra di marca nerazzurra,…
Il giovane attaccante made in Italy, ora in prestito alla Sampdoria, potrebbe finire per dire…