Il bomber resta in scadenza di contratto alla fine di questa stagione. Vuole una big, meglio ancora se italiana: Inter o Milan, ecco i dettagli
“Le cose sono chiare: se il giocatore ha altre idee noi non possiamo fare più di quello che abbiamo fatto (offerta di 3,5 milioni netti), che era veramente tantissimo considerando il momento e i nostri modelli economici”. Ieri a ‘Rai Radio1’ il presidente del Torino Urbano Cairo ha in sostanza confermato che, a meno di ripensamenti, Andrea Belotti dirà addio a fine stagione.
Addio a giugno e pure a costo zero visto che il ventottenne di Calcinate è in scadenza di contratto a giugno. La ‘rottura’ con Cairo è quindi pressoché totale. Il centravanti vuole restare in Italia, approdare in una ‘grande’ del nostro calcio.
Inter e Milan (del quale disse in passato di essere tifoso) sono le sue mete preferite, ai nerazzurri ci è stato molto vicino l’estate scorsa, quando Lotito non aveva ancora abbassato le pretese per Correa.
Marotta potrebbe ragionare sull’ennesimo affare a zero, consegnando a Simone Inzaghi una alternativa a Edin Dzeko. Certo, c’è l’incognita fisica, con il classe ’93 da due anni a questa parte alle prese con continui problemi fisici (soprattutto alla schiena): ora è ai box, con rientro previsto a febbraio, per un infortunio al bicipite femorale.
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Il fatto che Belotti voglia restare in Italia è avvalorato dal suo doppio rifiuto alle ultime offerte arrivate dall’estero. Nella fattispecie quelle di Newcastle e Al-Hilal. Sulle sue tracce ci sarebbe anche il Toronto, fresco di ingaggio del compagno di Nazionale Lorenzo Insigne.
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