Il direttore sportivo insiste sull’acquisizione di profili ‘made in Italy’, ne avrebbe già tre in lista e ciascuno in stato più o meno avanzato
Non è più una fantasia, Marotta vuole fare sul serio e lo ha ribadito nel corso del prologo della gara di Coppa Italia contro l’Empoli: d’ora in avanti l’Inter investirà principalmente sui talenti nostrani. Sul suo taccuino, in realtà, ce n’è già qualcuno.
Tre di questi sono stati contattati in momenti e luoghi diversi e con ciascuno di loro si è aperto un dialogo che potrebbe, prima o poi, portarli in nerazzurro. L’unica caratteristica che li accomuna è, al momento, il club di appartenenza. Marotta stesso, sportivamente, si è complimentato con la dirigenza del Sassuolo per l’ottimo lavoro di crescita profuso verso i propri talenti. Il primo calciatore è Davide Frattesi, centrocampista dinamico e tecnico in stile Borja Valero, col quale si tratta per bruciare la concorrenza della Juventus – sempre che vengano concretizzate le uscite di Vecino e Vidal. Il secondo nome in lista è quello di Giacomo Raspadori, attaccante 21enne brevilineo e completo, con 6 reti e 4 assist all’attivo in 22 presenze in campionato. Il terzo, quello forse più ostico da raggiungere del trio per via della fortissima concorrenza della solita Juventus, è Gianluca Scamacca, indicato da molti come uno dei possibili eredi di Dzeko per qualità e caratteristiche tecniche. Quest’ultimo ha già collezionato 9 marcature in Serie A.
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