Derby di Milano, l’ex allenatore di entrambe le squadre Alberto Zaccheroni ha dato la sua opinione sulla gara
Sabato alle 18.00 Milano si ferma, c’è il derby tra Milan e Inter in ‘casa’ dei rossoneri.
In vista di questa sentitissima partita, l’ex allenatore di entrambe le squadre Alberto Zaccheroni, anche se con il ‘Diavolo‘ vinse uno scudetto forse ancora più rocambolesco di quello di Pioli, è stato intervistato da Tuttosport per un parere.
Gli hanno chiesto, che tipo di gara potrà essere e lui ha spiegato: “Milan e Inter sono le due squadre più accreditate alla vittoria del titolo finale. Ma per questa gara non mi aspetto grandissime cose, né da una parte, né dall’altra. Siamo ad inizio stagione, nessuna delle due contendenti è al top come è normale che sia. Credo che il Milan farà il suo gioco, con grande intensità e densità nell’imbuto centrale. Il Diavolo arriva alla gara con una testa migliore. Mentre dall’altra parte i nerazzurri proveranno a verticalizzare sui propri straordinari attaccanti. Nessuna delle due squadre aspetterà l’altra, per questo credo in un incontro con tante reti“.
Gli hanno domandato, quali potrebbero essere i punti forti e anche le lacune delle due formazioni e lui ha risposto: “I rossoneri possono ancora contare su un grande entusiasmo. Nella manovra del Diavolo, sia in fase offensiva che in quella difensiva, partecipano undici giocatori. A volte però si sfilacciano e concedono, soprattutto dietro, pur avendo difensori molto bravi. Una dote importante dell’Inter è la fisicità. Un aspetto negativo invece è quello che paga ancora l’insuccesso della passata stagione”.
Gli hanno chiesto come i due allenatori arrivano a questa sfida, iniziando dal tecnico del Milan del quale ha detto: “Stefano si sta dimostrando un innovatore, un tecnico che sa pure quando cambiare. I rossoneri davanti giocano a piede invertito e tendono a convergere. Calabria e Theo ora ricevono la palla dentro il campo, non in fascia. Così c’è la superiorità numerica in linea mediana”.
Per quanto riguarda l’allenatore dell’Inter ha dichiarato: “Simone sta gestendo la squadra, ma il lavoro sarà soprattutto sul piano nervoso. I mezzi dei nerazzurri non si discutono. L’Inter ha una rosa completa, ma per ora vedo una mancanza di continuità nelle partite: durante lo stesso match ci sono degli scompensi. Il Milan è consapevole, convinto al 90% di vincere le gare. I nerazzurri hanno un approccio differente. Si vede ad occhio nudo che siano più nervosi rispetto alla scorsa stagione”.
Infine gli hanno domandato, quali potrebbero essere i calciatori che potrebbero regalare la vittoria alle rispettive squadre e Zaccheroni ha risposto: “Premessa: faccio fatica a fare il nome dei singoli perché sono convinto si vinca di squadra. I duelli a centrocampo saranno interessanti, si affrontano due linee mediane forti, con giocatori di livello. Poi è chiaro che se si accende Leao, è tanta roba. Per me anche Rebic, qualora venisse recuperato, potrebbe determinare. Dall’altra parte, data l’assenza di Lukaku, che però sino ad oggi non aveva davvero fatto la differenza, ecco Lautaro, che è in grandissima forma: i nerazzurri potranno sfruttare il suo talento“.
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