Il centrocampista fa bene il suo lavoro nei panni di Brozovic, ecco lo schema riassuntivo dei suoi movimenti in campo contro la Salernitana
Tre su tre. È il primissimo numero che balza agli occhi dei più curiosi quando si parla di Hakan Calhanoglu e le sue prestazioni da mediano, in qualità di vice Brozovic. Finora il centrocampista turco non ha fatto rimpiangere il compagno di squadra, fermo ai box per infortunio, nonostante all’inizio ci fosse un po’ di sano scetticismo per via delle prestazioni non così brillanti occorse in passato.
Prima nell’1-0 di ‘San Siro’ contro il Barcellona, poi nel 3-3 del ritorno al ‘Camp Nou’ ed infine il secco 2-0 sulla Salernitana: in ciascuna di queste circostanze, la mossa di Inzaghi è stata più che azzeccata. Calhanoglu ha giganteggiato nel reparto di cui è sempre più padrone, sulla scia di quanto fa in Nazionale. Ma con la gravante che in questo caso non è coadiuvato da nessuno in impostazione: è solo, con Mkhitaryan e Barella a fungere da ingranaggi di transizione per l’attacco.
Nell’ultima delle tre partite, nello specifico, il calciatore ha letteralmente coperto ogni zona del campo. Un “onnipresente”, se così può essere etichettato. Ad aver confermato questo dato è stata la Lega Serie A sul proprio profilo Twitter, con una heat map dei punti in cui ha messo piede più spesso. Semplicemente incredibile.
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