Difficile il suo rientro nel progetto tecnico nerazzurro. Al Monza si sta rilanciando: è il miglior marcatore della squadra ora allenata da Palladino
Il treno Inter, per Stefano Sensi, è passato definitivamente. Il centrocampista è stato bocciato da Inzaghi e dalla stessa società nerazzurra, che non a caso dopo il rientro dal prestito alla Sampdoria ha immediatamente cercato un’altra soluzione per lui. Trovata alla fine nel neopromosso e ambizioso Monza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, quest’ultimo grande estimatore del centrocampista umbro oltre che legatissimo al suo agente Riso.
RILANCIO E NAZIONALE – In Brianza, dopo problematiche fisiche che ormai lo perseguitano da anni, il classe ’95 di Urbino sta provando – e in parte ci sta riuscendo – a rilanciare una carriera le cui premesse iniziali erano ben altre. Prima con Stroppa e adesso con Palladino, Sensi è il ‘faro’ della squadra nonché il miglior marcatore con i 2 gol realizzati al Lecce e all’ex Samp. L’obiettivo del ventisettenne è innanzitutto star bene fisicamente, cosa non scontata considerati i precedenti, e poi riconquistare la maglia della Nazionale. Gli farà ancora male l’Europeo 2020, vinto dagli azzurri del Ct Mancini e perso proprio a causa di un guaio fisico. L’ennesimo da tre e passa anni.
INTER LONTANA – Per quanto riguarda il suo futuro, è davvero molto difficile che possa tornare nei piani dell’Inter, scottata dalla sua fragilità. Nella Milano nerazzurra stupì tutti nei primi mesi della gestione Conte, per finire poi quasi in pianta stabile in infermeria. E con Inzaghi la situazione non è cambiata: “Ho sofferto quel periodo all’Inter perché avevo spesso guai che non mi permettevano di giocare – ha raccontato di recente l’ex Sassuolo a ‘La Gazzetta dello Sport’ – Ora il pensiero principale se mi faccio male all’adduttore è lavorare quindici giorni e poi rientrare. Prima invece mi facevo mille domande. Il primo anno quando avevo una ricaduta dopo l’altra cercavo di capire il motivo per il quale capitasse sempre a me. Ho capito che la prevenzione è importante, come lavorare bene giorno dopo giorno curando anche l’aspetto nutrizionale”.
Se il Monza dovesse riuscire a salvarsi, magari ‘trascinata’ anche dall’ubinate, Galliani e soci potrebbero ragionare sull’acquisto a titolo definitivo. Un nuovo prestito sarebbe possibile solo in conseguenza di un rinnovo, visto che il contratto con l’Inter scade a giugno 2024. Gli eccellenti rapporti tra le due società rappresentano un fattore importante per la sua permanenza nel club brianzolo. Siccome le vie del calciomercato sono spesso infinite, non va escluso uno scambio. Alla dirigenza di viale della Liberazione, per esempio, piace Carlos Augusto, terzino sinistro brasiliano che lo scorso 9 ottobre, allo Spezia, ha realizzato il primo gol in Serie A. Ma Sensi può essere pedina di scambio anche con altre società, vedi il Torino (mister Juric è seguito dal suo stesso agente…) per Singo, in lizza per l’eventuale post Dumfries, oppure la Fiorentina. Il Ds Pradè lo apprezza tantissimo e i viola hanno in rosa diversi calciatori di interesse nerazzurro, su tutti Milenkovic. La valutazione attuale di Sensi si aggira sui 10 milioni di euro.
Il duello scudetto si avvia verso la conclusione con le ultime tre giornate di Serie…
Bastavano 10 milioni di euro, ma l'Inter, distratta da altro o poco reattiva, non si…
Il laterale mancino di Inzaghi continua ad essere nel taccuino di mercato della big: l'infortunio…
Il capitano nerazzurro si è fatto male mercoledì sera sul finire del primo tempo della…
Prima Inzaghi e poi Mkhitaryan: arrivano conferme sull'assenza di Lautaro in Champions. Con tutta la…
L'allenatore dell'Inter è sempre più nel mirino della critica per i risultati di questo finale…