Il tecnico nerazzurro ha parlato alla vigilia della sfida col Benfica valevole per l’andata dei quarti di Champions League
La Champions per dimenticare il campionato e salvare una stagione. Vigilia di Benfica-Inter, parla Inzaghi il cui futuro può forse cambiare solo se il cammino europeo da importante diventasse straordinario: “Fin qui abbiamo fatto un grande percorso – ha esordito il tecnico nerazzurro nella conferenza stampa di vigilia – Dovremo fare una partita di alto livello contro una squadra imbattuta nella Champions di quest’anno. Sono una squadra di qualità, ma noi siamo l’Inter e ci siamo preparati bene”.
L’Inter crea tanto, però fatica moltissimo a segnare: “In campionato e Coppa Italia la squadra ha fatto buone partite non seguite dal risultato. Contro la Fiorentina e a Salerno abbiamo tirato 40 volte in porta… Ci sono partite dove tocchi palla e fai gol, questo problema a noi non c’era mai successo ma dobbiamo lavorare di più e crederci ragionando di insieme. Solo così possiamo toglierci delle soddisfazioni”.
TESTA E CUORE – “Il Benfica è un avversario da affrontare con testa e cuore. Sul cuore non ho dubbi, mentre la testa è molto importante in queste gare alla luce anche degli episodi delle ultime partite. Bisognerà saper soffire. Loro hanno giocatori veloci e di qualità che occupano bene gli spazi. Da inizio anno hanno perso solo due volte”.
CRITICHE E SALERNO – “Ci sono e ci saranno sempre. Chi scrive e chi parla probabilmente è influenzato dai risultati, ma bisogna essere lucidi. A Salerno abbiamo giocato meglio venerdì che l’anno scorso quando il risultato è stato di 5-0 per noi. Sono stati fatti più di 20 tiri. In tutti gli ultimi match avremmo meritato di vincere, da parte dei ragazzi vedo massimo impegno. Sono contento per quello che fanno in partita e negli allenamenti”.
SKRINIAR E CALHANOGLU – “Sono due assenze importanti. Mi sarebbe piaciuto giocare con tutti i calciatori a disposizione, ma anche il Benfica avrà delle assenze. Spero di riavere Calhanoglu già col Monza, mentre per Skriniar ci vorrà qualcosa in più”.
CONCEICAO – “Se le voci di lui all’Inter possono condizionarmi? Ci sono sempre tanti rumors. Conceicao e Schmidt sono due grandi allenatori, è stato un piacere sfidare il primo e sarà lo stesso per il secondo”.
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