Cronaca, top e flop della sfida Inter-Benfica andata in scena al Meazza e valevole per la seconda giornata della fase a gironi di Champions League
L’Inter batte il Benfica di misura e raggiunge la Real Sociedad in testa al Gruppo D di Champions. La squadra di Inzaghi è straripante e sprecona nella ripresa, l’1-0 è un risultato che le sta stretto ma che vale comunque i tre punti.
Come era prevedibile, le due squadre si affrontano a viso aperto. Giocano e lasciano giocare, anche troppo. I nerazzurri vanno a folate, molto bene sul piano del ritmo e dell’intensità, molto male sotto l’aspetto tecnico. Tanti gli errori in costruzione e in rifinitura, con Trubin che si sporca i guantoni solo nel finale respingendo la conclusione comunque centrale di Barella.
L’Inter parte fortissima nella ripresa mettendo alle corde il Benfica. Quindici minuti di grande pressione e attacchi continui: Lautaro prima prende la traversa, poi da due passi il palo dopo una grande giocata di Thuram che è quello che sblocca il risultato sfruttando implacabile una transizione rapidissima e l’assist perfetto di Dumfries. Nel secondo tempo si gioca praticamente a una porta, con Lautaro che sbaglia due occasionissime mantenendo il risultato in bilico fino alla fine. Ecco perché il triplice fischio di Makkiele è una liberazione per Inzaghi e i suoi, questo è un successo pesante che certificano ancora una volta la cilindrata europea della sua Inter.
TOP
THURAM – Sprazzi importanti nel primo tempo, poi è decisivo nel secondo. Che assist a Lautaro, sprecato dall’argentino, poi il timbro su un successo fondamentale in chiave qualificazione agli ottavi. Se trovasse continuità anche sul piano realizzativo, l’Inter compirebbe un ulteriore balzo in avanti.
BARELLA – Come un diesel, carbura piano ma poi prende il largo. A tutto campo e senza sosta, qualità (vedi la palla a Dumfries sull’azione dell’1-0) e quantità fino al cambio. È la sua gara migliore di questo inizio di stagione.
CALHANOGLU – Fa le due fasi alla perfezione, come il Brozovic dei tempi d’oro. La mediana è sua, esce dolorante.
BASTONI – Importanti le sue uscite palla al piede per spaccare in due il Benfica. Quando è in serata, l’Inter si ritrova un centrocampista aggiunto. Dai piedi raffinati.
FLOP
LAUTARO – La prestazione è stata ottima, ma i suoi errori sottoporta – almeno un paio clamorosi – avrebbero potuto inficiare sul risultato finale.
INTER-BENFICA 1-0
62′ Thuram
INTER (3-5-2): Sommer 6,5; Pavard 7, Acerbi 6,5, Bastoni 7,5; Dumfries 7 (72′ Darmian 6), Barella 7,5 (91′ Klaassen s.v.), Calhanoglu 7,5 (83′ Asllani s.v.), Mkhitaryan 7,5, Dimarco 7 (83′ Carlos Augusto s.v.); Lautaro 6,5, Thuram 7,5 (72′ Sanchez 6). All.: Inzaghi.
BENFICA (4-2-3-1): Trubin 7,5; Bah s.v. (22′ Araujo 5,5), Morato 6, Otamendi 7, Bernat 5 (80′ Cabral s.v.); Kökçü 5 (68′ Musa s.v.), Neves 5,5; Di Maria 5 (80′ Jurasek s.v.), Aursnes 5, Rafa Silva 5 (68′ Chiquinho s.v.); David Neres 5. All.: Schmidt.
ARBITRO: Makkelie (Olanda)
AMMONITI: Lautaro, Barella, Dumfries, Asllani
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