Cottarelli torna a discutere del piano Interspac su modello Bayern Monaco per rimediare ai buchi finanziari dell’Inter, progetto da 400 milioni ma non bastano per pensare in grande
Bene sul campo e bene al di fuori di esso. Questo è più di un mantra per la dirigenza nerazzurra: appare come realtà tangibile. Perché se da un lato i risultati tra campionato e Champions League si vedono, qualcosa potrebbe migliorare anche a livello societario.
Tra le intenzioni benevole del presidente Steven Zhang di rifinanziare il debito con Oaktree e le volontà dell’imprenditore finlandese Thomas Zilliacus di promuovere un’azione di acquisizione delle quote in mano alla compagnia cinese, spunta nuovamente anche il nome di Interspac.
Il progetto di azionariato popolare era stato lanciato qualche anno fa allo scopo di donare un’alternativa gestionale al club nerazzurro di stampo Bayern Monaco. Alla base dell’organigramma, insomma, ci sarebbero stati i soci fondatori e quanti tifosi avrebbero voluto investire nella crescita della società. Nessuna apertura su questo radicale cambiamento intero è mai sopraggiunta, tuttavia, da parte della presidenza. Motivo per cui Interspac risulta ancora qualcosa di embrionale o comunque slanciato soltanto sulla carta.
Lo stesso Carlo Cottarelli, portavoce e responsabile del progetto, ha dichiarato in un recente intervento per QSVS su YouTube di non avere nulla di solido fra le mani per procedere all’acquisizione completa della società. Tutt’al più il progetto si tramuterebbe in una collaborazione con l’attuale presidenza, al fine di ammortizzare il peso del debito accumulato e ricavare ulteriori utili da poter investire sul mercato.
“Il modello è quello del club bavarese, con una governance molto chiara e solida. Certo non potremmo mai replicarlo fino in fondo perché i tifosi non riuscirebbero a coprire il 75% delle quote dell’Inter, ma potremmo comunque rendere questa società più forte“, ha dichiarato l’economista.
Grazie ad una campagna pubblicitaria mirata ed una serie di altri accorgimenti strategici, Interspac potrebbe riuscire ad accumulare una cifra vicina ai 400 milioni di euro. “Sarebbe esattamente quel che serve ad aiutare Zhang nel ripagare i debiti accumulati. Quelli del club, ovviamente. Non quelli del presidente o con Oaktree”, ha poi aggiunto Cottarelli prendendo una posizione ben netta. Qualche speranza ancora c’è.
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