Nerazzurri eliminati dalla Coppa Italia. Ai supplementari la squadra di Motta ribalta lo svantaggio con le reti di Beukema e Ndoye
Clamoroso a San Siro, trascinato da Zirkzee il Bologna butta l’Inter fuori dalla Coppa Italia vincendo in rimonta ai supplementari.
I nerazzurri partono forte spingendo subito la squadra di Motta tutta nella propria metà campo. Lautaro e compagni peccano però di imprecisione nell’ultimo passaggio, davanti poi c’è un avversario organizzato che non risparmia un’entrata. Dietro marcano a uomo, soprattutto Arnautovic fa fatica a trovare lo spunto giusto. I felsinei sono pericolosi solo con Fabbia, che di tacco per poco non fa un eurogol. All’intervallo si va però sullo 0-0 per la gran parata di Ravaglia sul piatto di Frattesi.
Nel secondo tempo si gioca in pratica a una porta, quella del Bologna messo sotto dalla voglia dell’Inter di vincere le partita. A metà tempo Corazza tocca col braccio in area il pallone piovuto dal corner: La Penna non vede ma il Var gli dice di andare a rivedere l’episodio, è rigore netto che però Lautaro sciupa. Ravaglia gli dice no e si resta sullo zero a zero. Inzaghi mette dentro i big rimasti fuori, Thuram, Barella e Dimarco ma il risultato non si sblocca.
Si va ai supplementari, dove fa ritorno in campo Pavard. L’Inter segna subito: corner dalla sinistra di Dimarco, è un cioccolattino per Carlos Augusto lasciato libero in area: colpo di testa all’angolino e Ravaglia è battuto. La strada verso i quarti sembra in discesa, ma nel secondo tempo supplementare i nerazzurri crollano e il Bologna la ribalta grazie a uno Zirkzee straordinario: assist di tacco per l’1-1 di Beukema, tunnel ad Acerbi e palla nello spazio a Ndoye che poi con lo scavetto supera Audero e regala il successo al Bologna.
TOP
CARLOS AUGUSTO – Nella ripresa domina sulla fascia sinistra. Corsa, dribbling, qualità e un gol sfiorato prima dell’inzuccata ai supplementari.
FLOP
ARNAUTOVIC – Ancora palesemente in ritardo di condizione. Male di sponda, zero guizzi e un gol sbagliato con la porta davanti agli occhi.
LAUTARO – Litiga con se stesso e tira un brutto rigore, l’ennesimo della sua carriera. Accusa il colpo e scompare, al cambio esce dolorante all’adduttore della gamba sinistra.
ASLLANI – Nemmeno lui sembra credere troppo alle sue qualità. Poco coraggio, poca personalità.
INTER-BOLOGNA 1-2
92′ Carlos Augusto, 111′ Beukema, 114′ Ndoye
INTER (3-5-2): Audero 6; Bisseck 6,5 (90′ Pavard), Acerbi 6, Bastoni 6 (73′ Dimarco 6); Darmian 6, Frattesi 6, Asllani 5 (82′ Sensi 6,5), Klaassen 6,5 (73′ Barella 5,5), Carlos Augusto 7; Lautaro 5 (98′ Mkhitaryan s.v.), Arnautovic 5,5 (73′ Thuram 6,5). All.: Inzaghi.
BOLOGNA (4-3-3): Ravaglia 7,5; Corazza 6,5 (75′ De Silvestri 6), Lucumí 6,5 (98′ Calafiori s.v.), Beukema 7,5, Lykogiannis 7; Aebischer 6, Moro 6 (68′ El Azzouzi 7), Fabbian 6,5; Saelemaekers 6 (85′ Ndoye 7), van Hooijdonk 5,5 (85′ Zirkzee 8), Urbanski 6. All.: Thiago Motta
ARBITRO: La Penna di Roma 1
AMMONITI: Lykogiannis, van Hooijdonk, Fabbian, Bisseck, Pavard, Barella
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