Il centravanti e capitano dell’Inter aveva inviato un messaggio alla moglie un’ora prima dell’incontro, ecco cosa si erano detti in previsione della finale di Supercoppa Italiana
Segna sempre lui e lo fa anche nelle serate più importanti. Lautaro Martinez, un solo sigillo. Tanto quanto basta per far volare letteralmente l’Inter ancora una volta al settimo cielo per la vittoria della terza Supercoppa Italiana consecutiva, il primo trofeo della stagione e dell’anno solare appena entrato al netto di una prestazione di carattere.
Il centravanti argentino ha avuto ancora una volta il guizzo da grande attaccante e non a caso ha meritato il premio di migliore in campo per conto della Lega Serie A, oltre ad avere avuto in qualità di capitano l’onore di alzare per la prima volta con la fascia al braccio il suo primo trofeo.
La partita è stata complessivamente equilibrata a meno di una sfilza di occasioni nerazzurre piovute soprattutto a seguito dell’espulsione di Giovanni Simeone per doppia ammonizione, episodio che ha in qualche modo condizionato l’incontro facendolo pendere verso una sola direzione. Direzione che ha portato l’Inter, in ogni caso, a sbloccarla soltanto al 91′ evitando del tutto l’ombra e l’incubo dei calci di rigore che avrebbero rappresentato per il Napoli l’unica speranza utile per non gettare al vento i novanta minuti spesi fino a quel momento.
La partita, però, sembrava quasi scritta. Non soltanto per questioni di forza, qualità e maturità in campo. I pronostici, distaccati dalle previsioni dei bookmaker o dei tifosi, erano stati lanciati già un’oretta prima dell’inizio dell’incontro dallo stesso Lautaro Martinez.
Il capitano nerazzurro aveva infatti inviato alla propria moglie un messaggio testuale, indirizzato per lo più ai propri figli, all’interno del quale aveva promesso di vincere la Supercoppa Italiana grazie ad un suo gol.
Caso ha voluto che la magica profezia si sia realizzata tale e quale a come era stata ipotizzata. Nulla di scritto, è ovvio, a meno di qualche forza superiore che sia riuscita a regolare l’intuito dell’argentino. Ci si può credere o meno ma almeno per una notte, Lautaro Martinez è stato anche ‘profeta’ dell’Inter.
In nerazzurro indossò altri due numeri, collezionando in tutto 69 presenze Il numero 10 dovrebbero…
Il tecnico romeno ha parlato alla vigilia del big match Napoli-Inter "Sono convinto che sarà…
Il debutto con Mancini prima dell'arrivo di Ibrahimovic, al quale veniva paragonato Nello sport e…
Il fondo americano pensa ad un affare multimilionario tra bomber che coinvolgerebbe il capitano nerazzurro…
Un bomber da Champions: meglio di Mbappe e Dembele Ha segnato lo stesso numero di…
Non arrivano ai 180' collezionati fin qui dal portiere spagnolo Chivu non si fida di…