Le dichiarazioni di Simone Inzaghi dopo la sfida Fiorentina-Inter andata in scena al Franchi e valevole per la 22esima giornata di Serie A
Una vittoria complicata e pesantissima: l’Inter di Simone Inzaghi, soffrendo e sprecando, riesce a battere la Fiorentina e a riconquistare il primo posto in classifica nonostante una partita in meno rispetto alla Juve. Stavolta il tecnico non deve ringraziare solo Lautaro ma anche l’affidabilità di Sommer. La nota negativa è che i nerazzurri hanno sciupato tante ripartenze.
Lo ha spiegato anche Inzaghi ai microfoni di DAZN: “Abbiamo avuto tante occasioni, tante ripartenze… Terracciano è stato bravo in una, nelle altre potevamo far meglio. Solitamente ci mettiamo più qualità. Tuttavia non posso dir niente a questi ragazzi. Abbiamo vinto 17 partite su 21. Abbiamo fatto 50 goal e ne abbiamo subiti 10. Solo applausi a questi ragazzi…”
L’Inter è parsa un po’ nervosa in avvio. Ma Inzaghi non crede che sia dipeso dal condizionamento offerto dal pareggio della Juve. “Prima della partita non ci siamo preoccupati della Juve. Non si guardano classifiche fittizie, noi guardiamo solo partita per partita. Dobbiamo fare per forza così. Abbiamo giocato due finali in Supercoppa non una sola… Siamo stanchi. Ora i ragazzi si meritano due giorni di riposo, dato che spingono dal 13 luglio“.
“Asllani è stato bravissimo“, ha poi dichiarato il mister nerazzurro. “Va anche considerato che era tanto che non faceva 95 minuti. Non era scontato che accettasse di fare un altro anno dietro Calhanoglu. Per me è solo una fortuna avere un giocatore così“.
Rispetto al rigore concesso e agli altri reclamati dalla Fiorentina, Inzaghi ha detto di non aver rivisto gli episodi. “Hanno impiegato tanto tempo per concedere il rigore, è giusto accettare le scelte dell’arbitro. Devono scegliere in un attimo, sono valutazioni sempre difficili“.
“Le battutine di Allegri non mi danno nessun fastidio“, ha poi detto Inzaghi. “Non penso ci sia stata maleducazione. Io pensavo solo alla Fiorentina. E ora, da martedì, penseremo solo alla Juve. Giocheremo in casa, con i nostri tifosi, ed è importante“.
L’Inter non ha indossato i colori arancioni in onore a Sinner. Inzaghi ci tiene a ribadirlo. Ci mettiamo spesso in arancione in trasferta. “Sinner non va tirato in ballo se non per dei complimenti: è stato bravissimo. Un campione che è un esempio per i giovani“.
In conferenza stampa, l’allenatore dell’Inter ha voluto ricordare anche Klaassen. “Oggi hanno giocato molto bene quelli che hanno sostituito altri. Klaassen meriterebbe di giocare molto di più per come si allena. Ma Frattesi, Asllani e Mkhitaryan sono stati bravissimi e per questo non ho cambiato neanche un centrocampista“.
Il portiere svizzero non è contento del rigore che gli è stato fischiato contro. Intervistato ai microfoni di DAZN, Yann Sommer ha dichiarato: “Sono certo di aver toccato io per primo la palla… ma l’arbitro ha deciso diversamente. La partita è arrivata in un momento complicato, ma studiamo tanto gli avversari prima della partita…”
“Siamo molto felici di aver vinto. Era un campo difficile e abbiamo giocato contro un ottimo avversario, ma abbiamo avuto tante occasioni“, ha analizzato l’ex Bayern Monaco. “Ora ci prepariamo per la Juve. Riguardo allo Scudetto, non pensiamo a così lontano. Per ora la squadra lavora duramente, ecco perché facciamo così tanti clean sheet. Ora godiamoci questa vittoria“.
Subito dopo il match ha parlato anche Italiano. E il tecnico della Fiorentina è stato abbastanza critico nei confronti dell’arbitro: “I rigori per noi sono una maledizione… L’1-0 di Lautaro è arrivato di mestiere con blocco su Parisi. Fa rosicare… Poteva essere annullato“.
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