La consacrazione stasera contro la Juventus. Se avesse qualche anno in meno, in viale della Liberazione ci sarebbe la fila
Orgasmico il pallone dato a Dimarco nel primo tempo. Quel pertugio lo ha visto solo lui e poteva vederlo solo lui. Inter-Juventus è stata la consacrazione definitiva di Calhanoglu nell’olimpo dei grandi registi. Che poi regista è anche riduttivo, perché il turco è stato ed è ormai straordinario anche nella fase di interdizione.
Dal Milan all’Inter, il salto di qualità fatto da Calhanoglu è stato enorme e sicuramente non previsto da nessuno. In rossonero e ancor prima un giocatore sì forte, ma con lunghe pause nel corso della stagione e durante le stesse partite. Uno da trenta ma mai da trentuno. In nerazzurro, e qui tanti meriti vanno dati a Inzaghi, il passaggio da buon a grande giocatore, soprattutto dopo la trasformazione da mezz’ala/treuqartista a play basso. Oggi nel suo ruolo è tra i migliori al mondo, senza dubbio. Se avesse qualche anno in meno, in viale della Liberazione ci sarebbe la fila.
Ennesimo potenziale obiettivo di mercato accostato all'Inter. Ecco chi potrebbe essere l'innesto giusto per il…
L'attaccante francese forma una coppia perfetta con Lautaro Martinez: "Ma il prossimo anno si separeranno".…
Lautaro Martinez via dall'Inter: spunta la clamorosa ipotesi che potrebbe portare via il 'Toro', 95…
Beppe Marotta sta giĂ lavorando in vista della prossima stagione: il vecchio pallino potrebbe arrivare…
Una nuova punta, forte di testa e disinvolto nel dribbling. Sa occupare piĂą posizioni in…
Il futuro di Federico Chiesa si intreccia ancora con quello dell'Inter: nuovo segnale da Slot,…