Le parole dell’allenatore Serse Cosmi sulla qualità e l’importanza di Mkhitaryan fra le file dell’Inter di Inzaghi: “Alla Roma faceva jogging”
L’Inter ha annesso in squadra soltanto un nuovo calciatore nel corso della sessione invernale di mercato, ovvero Tajon Buchanan, con il solo scopo di rinforzare la corsia esterna a disposizione di Simone Inzaghi dopo l’infortunio alla caviglia accusato da Juan Cuadrado.
Nel prossimo futuro poi la dirigenza nerazzurra capitanata da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio metteranno a segno almeno altri due colpi di rilievo del calibro di Medhi Taremi e Piotr Zielinski entrambi a parametro zero, andando a completare verosimilmente l’organico nerazzurro per un’altra stagione ancora.
Un copione che si ripete con la stessa modalità ed efficacia del passato, quando l’Inter ha chiuso colpi altrettanto importanti come Hakan Calhanoglu di provenienza dal Milan e un’altra vecchia gloria che porta il nome di Henrikh Mkhitaryan.
Il centrocampista armeno è sempre stato un percussore con caratteristiche piuttosto offensive, tanto che nelle sue passate esperienze tra le file di Arsenal e Roma ha spesso giocato alle spalle degli attaccanti o come seconda punta.
Accasatosi a Milano con le vesti di un nuovo ruolo tutto da vivere, il calciatore ha tirato fuori il meglio di sé correndo da una parte all’altra del campo ed aiutando notevolmente la retroguardia anche con interventi mirati in copertura.
Ora è parte essenziale dell’ossatura di Inzaghi e queste nuove caratteristiche acquisite o comunque risvegliate fanno brillare anche gli occhi degli appassionati e addetti ai lavori. Come l’allenatore Serse Cosmi, estasiato da quanto visto finora. “Nei tre anni passati alla Roma ha fatto jogging, ora sta correndo davvero. È tutto un altro giocatore, mette qualità ed esperienza nel suo gioco. Giocatore devastante“, ha commentato l’ex Lecce nel corso di un intervento per ‘Radio Serie A TV’.
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