Il tecnico dell’Inter ha risposto anche in merito al rinnovo contrattuale dopo la netta vittoria con l’Atalanta che porta la sua squadra a +12 sulla Juventus
Inzaghi si lascia un po’ andare dopo il 4-0 all’Atalanta, il quarto poker consecutivo in campionato che vale tre-quarti di Scudetto visto ora il +12 sulla Juventus. “Inutile negarlo, la squadra gioca bene. Ma io sto godendo da due anni e mezzo, con le coppe vinte e le tante soddisfazioni che ci siamo presi con i tifosi. So anche che, dal 28 gennaio al 28 febbraio, eravamo a pari punti con la Juve. Siamo stati bravissimi a creare questo distacco, ma dobbiamo rimanere molto concentrati”.
Fame, gioco e condizione fisica straordinaria, oggi quest’Inter è ingiocabile: “Ho una squadra che cambia gli uomini ma rimane con gli stessi principi – sottolinea a ‘Dazn’ il tecnico nerazzurro – Questa è la soddisfazione, insieme a quello che abbiamo creato qui coi tifosi. Per me è difficile fare le formazioni: Dumfries era stato bravissimo a Lecce e magari meritava di giocare stasera, però Darmian sono due mesi che non sbaglia un minuto”.
“Ho ragazzi splendidi che mi danno tutto” e che gli dedicano addirittura un gol, vedi Dimarco: “Mentre si aspettava la decisione sul rigore – spiega Inzaghi a proposito della ‘dedica’ del terzino – gli ho detto di stare largo sulla respinta e di dirlo anche a Dumfries, dato che i due quinti potevano servirci sulle traiettorie. È stato bravo entrare col tempismo giusto realizzando un gol importantissimo. Se lo fa anche quando tira Calhanoglu? Sempre, perché è importantissimo. Anche col Verona era arrivato prima un loro giocatore, per cui bbiamo iniziato a migliorare anche in questi dettagli”.
Inzaghi spende parole importanti anche per Bastoni, che salterà il Genoa per squalifica vista l’ammonizione di stasera (era diffidato): “Da quando sono qui, avrà sbagliato una partita o due su 125. Ha un’intelligenza mostruosa e deve continuare così. Lunedì ci mancherà contro un Genoa che verrà a San Siro per fare la sua partita”.
Contro il Genoa, e non solo, mancherà anche Frattesi: “È uno dei ragazzi più penalizzati, ma gioca tanto pur subentrando parecchio. Sarebbe un peccato se si fermasse, perché adesso ha una condizione fisica straripante”.
Inzaghi è concentrato sul presente, per il rinnovo del contratto – come ha detto Marotta nel pre gara – c’è tempo: “Sto benissimo qui, con questa società, con i ragazzi e i tifosi”.
“Inutile parlarne – rincara in conclusione l’allenatore interista – Abbiamo davanti ancora tre mesi dove bisognerà tenere una concentrazione folle. Altro non ci interessa, la società stessa vuole che continuiamo a giocare allo stesso modo”.
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