Simone Inzaghi non le ha mandate a dire dopo la partita tra Fiorentina e Inter: l’allenatore ha commentato con onestà la prestazione negativa dei suoi
Il tonfo è di quelli pesanti e rievoca un passato parecchio triste per l’Inter. In un altro recupero di Serie A, stavolta contro la Fiorentina, i nerazzurri sono crollati sotto i colpi di Kean e compagni, lasciando il Napoli solo in vetta alla classifica e mostrando carenze sotto il profilo fisico e tecnico difficili da mascherare.
Simone Inzaghi – parso già parecchio nervoso durante la partita – si è presentato con il volto cupo ai microfoni di ‘Sky Sport’, ammettendo fin da subito: “Abbiamo sbagliato completamente la partita”. In realtà, l’approccio al tanto discusso 16esimo minuto, esattamente quando il cuore di Edoardo Bove ha smesso di battere per pochi secondi, non era stato per nulla male e con l’aggressività di chi aveva fretta di regolare i conti.
Con il passare dei minuti, però, è diventato evidente che la Viola aveva capito come disinnescare le armi a disposizione dei nerazzurri e la bomba è deflagrata, sì, ma in uno nuovo psicodramma infrasettimanale nell’area di Sommer. “Mi dà fastidio perché la sconfitta è meritata, non abbiamo messo in campo nulla“, ha aggiunto Inzaghi. Sono parole pesanti da parte di chi ha sempre elogiato la squadra, ma stasera si è visto tradito da diversi uomini cruciali.
Non c’è solo da tirare le orecchie all’Inter nella serata del Franchi, ma anche da elogiare la prestazione degli uomini di Palladino. I padroni di casa hanno mostrato grande attenzione sotto il profilo difensivo e hanno saputo capitalizzare le occasioni create in attacco.
“Sapevamo che la Fiorentina si sarebbe difesa e sono stati molto bravi“, ha commentato Inzaghi. E poi ha ribadito: “Noi molto male, torniamo a casa arrabbiati. Non perdevamo da più di quattro mesi, è la seconda sconfitta in campionato ed è chiaramente una partita insufficiente”. Ma sui calcoli per lo scudetto è netto: “Chiaramente si riparte, non mi sembra il momento di fare tabelle“.
Sui singoli, invece, il tecnico non si è sbilanciato, neanche di fronte alla prova insufficiente di Calhanoglu: “Sappiamo l’importanza che ha per noi, sta ritrovando minutaggio. È stata una prova negativa da parte di tutti. È giusto prendersi le responsabilità, io per primo“. Ha glissato invece sul calciomercato: “Sono contento di quello che ho”.
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