A Torino riemersi anche i limiti del tecnico nella gestione dei cambi. I numeri negli scontri diretti sono preoccupanti in vista dei crocevia con Napoli e Atalanta
Non scopriamo l’acqua calda dicendo che l’Inter di quest’anno è lontana parente di quella bella e dirompente, ma anche affamata dell’anno scorso. Lo testimoniano le presentazioni, in particolare i secondi tempi, Torino compreso in cui la partita non viene azzannata ma subita.
È solo un problema psicologico, di motivazioni, o pure di gambe che non girano più a lungo, specie in alcuni elementi? Probabilmente entrambe le cose, a cui si aggiunge una gestione dei cambi da parte di Inzaghi molte volte poco convincente e tardiva.
Anche ieri, Calhanoglu (che cade come una pera cotta nell’azione del gol) e Mkhitaryan erano scoppiati dopo cinque minuti dall’inizio della ripresa, eppure sono usciti solo a dieci dal termine, con la Juve dominante a centrocampo già da un pezzo.
Alle prestazioni, si aggiungono i numeri. A partire dei punti in meno rispetto alla scorsa annata trionfale: -12 alla 25esima giornata, 66 rispetto ai 54 attuali, gli stessi che aveva la Juve di Allegri seconda in classifica ma in netta parabola discendente. Vlahovic e soci erano però a -12 dall’Inter, già fuori quindi dalla lotta al titolo.
È vero che i campionati si vincono battendo le cosiddette piccole, ma difficilmente con un ruolino di marcia così negativo negli scontri diretti, punto di forza della passata stagione (nemmeno una sconfitta!). In nove partite, dai derby col Milan alla doppia sfida con la Juve passando per quella con la Fiorentina, Lautaro e compagni hanno conquistato soltanto 12 dei 24 punti a disposizione:
3 vittorie, 3 pareggi e altrettante sconfitte, di queste due nell’arco di dieci giorni. Sono numeri preoccupanti in previsione dei prossimi due scontri diretti, entrambi in trasferta contro Napoli e Atalanta. Senza una netta inversione di tendenza, altrimenti lo Scudetto se lo prenderà Conte.
Cristian Chivu dà un'indicazione importante all'Inter sul calciomercato: chiesto il ritorno di un centrocampista Giovani,…
Il futuro di Davide Frattesi crea ancora parecchio fumo in sede di calciomercato: l'Inter fissa…
L'arrivo di Chivu in panchina sta cambiando molto anche in chiave calciomercato. Un calciatore è…
Il calendario dell'Inter al Mondiale per Club. Date, orari e avversari nel girone con i…
L'Inter deve sistemare da tempo la casella relativa il nuovo difensore centrale: occhio a un…
Cristian Chivu sarà il perno della nuova Inter che sta nascendo e che dovrà basarsi…