Il tecnico nerazzurro al centro della critica per le scelte di formazione: “È un conservatore. Tutta la squadra sembra appannata”
L’Inter è la squadra italiana che è scesa in campo più volte in questa stagione. Mercoledì contro il Feyenoord ha toccato quota quaranta partite ufficiali, un traguardo che – per fare un esempio – il Napoli di Conte taglierà soltanto all’ultima giornata del campionato di Serie A.
Rispetto alle passate stagioni sulla panchina nerazzurra, però, Simone Inzaghi si trova a dover fare i conti con una sgradita novità, quella dei tanti infortuni che stanno colpendo i suoi calciatori. Una situazione che è dovuta a diversi fattori, oltre ai tempi impegni ravvicinati, infatti, c’è da fare i conti con l’età media della rosa interista, la più alta sia in Italia che tra le sedici formazioni giunte agli ottavi di finale di Champions League.
A incidere, secondo il giornalista sportivo Furio Focolari, sono però anche le scelte del tecnico piacentino: “Problemi a centrocampo? E’ vero che Calhanoglu adesso non è al meglio, ma penso che il turco possa riprendersi. Quello che preoccupa, anche per i limiti anagrafici, invece è Mkhitaryan: Inzaghi è un conservatore e continua a farlo giocare, ma se ci fosse stato un altro allenatore, lo avrebbe già rimpiazzato con Zielinski.
Simone è migliorato tantissimo da quando è all’Inter, ma qualche difetto gli è rimasto. Se fai giocare sempre gli stessi, è normale che a fine stagione siano spompati e che il Frattesi di turno possa essere scontento del poco impiego”.
Nel dibattito sull’Inter che si è tenuto sull’emittente capitolina ‘Radio Radio’, è intervenuto anche l’altro giornalista sportivo Giancarlo Padovan, che ha rincarato la dose sulle prestazioni dell’ex centrocampista della Roma.
“Sinceramente non capisco perché Simone Inzaghi continui a mettere in campo Mkhitaryan: non è adeguato al compito che deve svolgere e le sue condizioni fisiche sono chiaramente deficitarie – le sue dichiarazioni che non risparmiano il periodo di forma del resto della squadra nerazzurra – Non so se è stata sbagliata la preparazione atletica o se c’è stato un richiamo eccessivo durante quelle due settimane in cui l’Inter non ha avuto impegni infrasettimanale che ha messo a terra più di qualche calciatore. Ad ogni modo, tutta la squadra mi sembra appannata in questo momento, ma l’armeno più di tutti“.
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