Le prossime settimane saranno decisive per l’eventuale permanenza all’Inter. Si gioca tutto con il Mondiale
Si avvicina il debutto dell’Inter al Mondiale per Club. Nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 giugno, i nerazzurri sfideranno il Monterrey nel match inaugurale del Girone E che comprende anche River Plate e Urawa Red Diamonds.
Contro il Monterrey debutta ufficialmente sulla panchina dell’Inter, Christian Chivu. Inizia, dunque, un nuovo ciclo per i nerazzurri. Vedremo a chi si affiderà l’allenatore rumeno per il suo esordio. Con Calhanoglu non al meglio, una novità potrebbe essere rappresentata dall’inserimento dal primo minuto di Petar Sucic che, a quanto pare, ha destato già ottime impressioni nei primi giorni di allenamento. Ci sarà spazio anche per il nuovo acquisto Luis Henrique mentre, in attacco, con Taremi bloccato in Iran, Sebastiano Esposito è l’unica alternativa a Lautaro e Thuram.
Tornato dal prestito dall’Empoli che non l’ha riscattato per 5 milioni dopo la retrocessione in Serie B, Sebastiano Esposito potrebbe avere nel Mondiale del Club la chance per mettersi in mostra in attesa della decisione sul suo futuro che arriverà alla conclusione della competizione. Decisione che sarà presa anche per il fratello Francesco Pio, anche lui aggregato alla squadra (sebbene ancora infortunato) dopo la stagione da 19 gol con lo Spezia in Serie B.
A differenza del fratello che ha recentemente rinnovato con l’Inter fino al 2030, Sebastiano Esposito ha un contratto in scadenza nel 2026. Una situazione che lo pone di fronte a un bivio ovvero un possibile rinnovo che magari può guadagnarsi con buone prestazioni al Mondiale oppure la cessione a titolo definitivo. Senza rinnovo, infatti, e con un solo anno ancora di contratto è da escludere un’ulteriore cessione in prestito come avvenuto nelle ultime sei stagioni nelle quali Sebastiano ha indossato le maglie di Venezia, Spal, Anderlecht, Basilea, Sampdoria, Bari e Empoli.
Eventuale permanenza di Esposito all’Inter che dipenderà anche dalle scelte di mercato dei nerazzurri nel reparto offensivo. Per sostituire Correa e Arnautovic, l’Inter deve prendere almeno due attaccanti che potrebbero diventare tre qualora venisse ceduto anche Taremi, il cui futuro resta in bilico dopo l’ultima stagione ben al di sotto delle aspettative per gol segnati e qualità delle prestazioni.
Come vi abbiamo confermato anche su InterLive, l’Inter sta trattando gli acquisti di Bonny dal Parma e Hojlund dal Manchester United, quest’ultimo in prestito. Chivu, inoltre, vorrebbe confermare anche Francesco Pio Esposito, attaccante che ha già allenato nelle giovanili nerazzurre per il quale l’Inter valuta un altro possibile prestito stavolta in Serie A. In uno scenario simile, le chance di permanenza di Sebastiano Esposito sono ridotte. L’attaccante vorrebbe rimanere e l’assenza di Taremi può dargli la possibilità di giocarsi le sue chance al Mondiale e convincere Chivu. Staremo a vedere se ci sarà o meno la classica sliding door tipica in queste situazioni di mercato.
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