INTER, CONFERENZA PRESENTAZIONE SCHELOTTO KUZMANOVIC / MILANO – E’ giorno di presentazioni in casa Inter. In conferenza stampa si presentano due dei nuovi acquisti nerazzurri degli ultimi giorni: l’esterno italo-argentino Ezequiel Schelotto, proveniente dall’Atalanta; ed il centrocampista serbo-svizzero Zdravko Kuzmanovic acquistato dallo Stoccarda. Ecco le loro parole:
SCHELOTTO – “E’ un sogno che diventa realtà, non capita tutti i giorni che una squadra come l’Inter ti cerca. Ringarazio presidente società e compagni che mi hanno accolto benissimo e sembra che sono qui da una vita. Da quando sono in Italia ho sempre scelto il numero 7 ed era libero. Mi hanno cercato spesso ed è stato difficile in questo mese e mezzo aspettare, ma non ho mai avuto dubbi che l’affare sarebbe andato a buon fine. Ho giocato sempre col 4-4-2 in Italia, ma sono a disposizione del mister per fare tutta la fascia. Io all’Atalanta mi sono trovato bene, ma ho fatto una scelta di vita e posso solo ringraziarli per quello che hanno fatto per me. Ho dato tutto per quella maglia, ora voglio farlo con questi colori, che poi sono gli stessi… – ride con Branca – Ho parlato con Stramaccioni e mi ha detto quello che vuole in campo: non so se domani gioco, ma sono pronto a dimostrare a tutti i tifosi che merito di essere qui. Come giocatore mi ispiro a Zanetti, l’ho sempre detto e sono contento di giocarci insieme”
KUZMANOVIC – “Anche per me è un sogno essere qui: ringrazio Branca, Moratti ed il mio agente Naletilic. Il 17? Un numero vale l’altro. Scelsi io di lasciare l’Italia perchè volevo fare un’esperienza in Bundesliga e fare una nuova esperienza, ma appena mi ha cercato l’Inter non ho avuto dubbi. Sicuramente qui il calcio è diverso dalla Germania, si gioca più di corsa e fisico, qui più tattica e tecnica. Non ho paura di giocare a San Siro: c’era un pubblico difficile anche alla Fiorentina e allo Stoccarda. Giugno? Sì, ne abbiamo parlato, ma in due giorni però poi è cambiato tutto e sono arrivato subito. Sono contentissimo di questa scelta. Io voglio dimostrare il mio valore e fare bene sin da subito. Ruolo? Ho giocato tanti anni davanti alla difesa, ma ho parlato col mister e giocherò ovunque vorrà. In Germania ho imparato a giocare molto fisicamente e a correre di più: a Firenze ero magro e giovane, ora sono maturato. Il mio sogno è sempre stato quello di giocare insieme a Stankovic ed ora l’ho realizzato: lui è stato il capitano della Serbia e spero di fare una carriera come la sua”.
L'attuale tecnico Primavera è prossimo a separarsi in estate dalla seconda squadra di marca nerazzurra,…
Il giovane attaccante made in Italy, ora in prestito alla Sampdoria, potrebbe finire per dire…
L'Inter potrebbe puntare su un giovane attaccante: l'affare potrebbe essere spendere 5 milioni per un…
Lontano dai riflettori dello scenario europeo, il nome di Brozovic torna a far parlare lungo…
Da fulcro centrale e capitano declassato a riserva di Beraldo, Skriniar percorre una strada all'inverso…
Il centrocampista spagnolo, che ha da poco annunciato il suo addio dalla Lazio al termine…