INTER ZENGA / MILANO – Nel corso di un’intervista concessa al sito ufficiale dell’Inter, Walter Zenga ha parlato nuovamente della sua squadra del cuore: “I miei giorni all’Inter? Non ce n’è uno che preferisco, perché ogni giorno passato con quella maglia addosso è stato splendido. Io sono nato in curva, poi la prima volta che sono entrato a ‘San Siro’ facevo il raccattapalle è stato incredibile, un’emozione unica: è uno stadio meraviglioso, lì si respira calcio e chi vuole lasciare il segno su quel campo deve avere una fortissima personalità. Ora per entrare in campo si passa dai tunnel, ai miei tempi c’era una scaletta e salirla era un’emozione straordinaria. Il mio sogno nel cassetto? Quello che ho fatto finora mi rende soddisfatto, ma sono ancora giovane. Quello che è certo è che se dovessi allenare l’Inter, potrei anche morire tranquillamente dopo averlo fatto, non avrei altro da chiedere”.
Un’altra dichiarazione d’amore eterno da parte di Zenga, che poi spende qualche parola a proposito dei Mondiali e dell’Italia impegnata oggi contro l’Uruguay: “Dire che tifo Italia sarebbe scontato, però mi piace anche seguire squadre come la Croazia, il Belgio o la Bosnia: sono squadre interessanti perché non sono considerate “grandi” ma hanno dei bravissimi giocatori. Però se non vince l’Italia, degli altri non ce ne importa, e vale anche per stasera: o azzurri, o niente!”.
A.C.
Lontano dai riflettori dello scenario europeo, il nome di Brozovic torna a far parlare lungo…
Da fulcro centrale e capitano declassato a riserva di Beraldo, Skriniar percorre una strada all'inverso…
Il centrocampista spagnolo, che ha da poco annunciato il suo addio dalla Lazio al termine…
La Juventus pensa al grande ritorno in attacco. Sul tavolo il nome del bomber, cercato…
L'Inter perde di nuovo contro il Sassuolo e Inzaghi non può più superare il record…
Sintesi e pagelle di Sassuolo-Inter, la sfida della trentacinquesima giornata di Serie A, di sabato…