INTER MORATTI / MILANO – Al ‘Corriere della Sera’, da sempre suo giornale di fiducia, Massimo Moratti è tornato a parlare delle sue dimissioni dalla carica di presidente onorario, avvenute – come quelle del figlio Angelomario e dei consiglieri in rappresentanza del suo pacchetto di minoranza – lo scorso 23 ottobre: “Con mio figlio e con Ghelfi abbiamo lasciato le cariche che avevamo perché si era creata una situazione non molto simpatica. Il silenzio dei dirigenti dopo le parole di Mazzarri su di me non è stato bellissimo. Sono amico di Thohir e questo episodio non ha incrinato i nostri rapporti che restano ottimi”.
L’ex patron ‘applaude’ all’arrivo-ritorno di Mancini, per molti – forse non a torto – ‘sponsorizzato’ propio da lui – tracciando al contempo un ulteriore solco con la nuova gestione, per i suoi ammiratori dedita troppo, o esclusivamente a questioni finanziarie: “La scelta di Mancini, che è di Thohir, mi è piaciuta, così come mi è piaciuto che Mancini abbia parlato del terzo posto come di un obiettivo anomalo. Il calcio non è un’azienda. Non lo è in assoluto e non lo è a maggior ragione nel caso dell’Inter. È giusto rispettare perimetri e parametri, ma l’azienda non c’entra niente, perché non c’è tempo per i bilanci. Ogni settimana o addirittura ogni tre giorni, c’è una verifica e il risultato di una partita conta sempre molto. Non esiste la programmazione a medio o lungo termine – sottolinea il petroliere -. E poi ci sono i tifosi, con i loro sogni, le loro speranze, le loro aspettative. Essi sono esigentissimi e non contemplano la modestia. Sono loro i veri padroni dell’Inter. Io ho sempre cercato di investire, per tenere il club in alto, perché l’Inter è diversa dalle altre, è unica e fatta per restare al vertice. Ma credo che questo lo abbiano capito anche Thohir e gli attuali dirigenti…”.
R.A.
"Mercoledì prossimo dovrà sottoporsi a un'altra ecografia" "Dovrà stare fuori alcune settimane". Lo ha detto…
Il centrocampista francese è stato bocciato da Chivu Diouf via dall'Inter a gennaio, possibile svolta.…
Domani il capitano tornerà a giocare in coppia con Thuram: "Sta bene, non ha più…
Il club giallorosso ha manifestato interesse per il calciatore bocciato da Chivu L'Inter non ha…
Un progetto clamoroso con vista 2027 Vi ricordate di Ernesto Paolillo? Amministratore delegato dell'Inter fino…
Trentatré anni compiuti a settembre, è un portiere iconico per la sua Nazionale L'erede di…