INTER MORATTI INTERVISTA/MILANO-L’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti, è stato intervistato telefonicamente da Top Calcio nel giorno del compleanno della squadra nerazzurra. L’ex patron ha ripercorso, tramite le domande a lui poste, la storia della sua squadra con particolare attenzione ai suoi 18 anni da protagonista, come azionista di maggioranza del club. Ieri al Camp Nou, il Barcellona ha ribaltato un 4-0, ma non riuscì a ribaltare il 3-1 nerazzurro nella semifinale 2010 e l’ex presidente ricorda: “Noi eravamo in dieci dopo pochi minuti e sotto un certo profilo la partita di ieri mi ha fatto capire quanto eravamo forti. Provai una sofferenza fuori dall’ordinario, ma per noi finì in gioia“. Si torna indietro al 1998 e alla vittoria della terza coppa Uefa e lui ricorda: “Era una squadra formidabile, avevamo un attacco fuori dall’ordinario, difficile da vedere nel mondo: fu un premio meraviglioso al sacrificio dei ragazzi dopo la delusione di Torino“. Gli chiedono se Messi all’Inter sia più difficile di Ronaldo e il patron spiega: “L’acquisto di Ronaldo non fu difficile perché nessuno si aspettava lo prendessimo e non c’era concorrenza. Per Leo, invece, non è facilissimo. Ieri sera abbiamo visto nuovamente il calciatore fantastico che è”. Gli chiedono del ‘Triplete’ e lui dice: “Meraviglioso, il ricordo più bello, anche se nelle altre stagioni non è che abbiamo avuto cattivi ricordi. Ho vissuto momenti di gioia e dolore, ma quello è stato il premio per la gente e per i tifosi: vederli felici mi rendeva soddisfatto dopo tanti anni”.
Luigi De-Stefani
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