SAMP INTER SPALLETTI / Spalletti applaude la sua Inter dopo la larga e convincente vittoria al ‘Ferraris’ contro la Samp: “Abbiamo avuto il giusto atteggiamento e messo in campo forza, muscoli e intelligenza nel gestire tutti i momenti – le parole del tecnico nerazzurro ai microfoni di ‘Sky Sport’ – E’ stata una vittoria del collettivo, la squadra è riuscita a interpretare bene la gara capendo quando poter attaccare e quando invece poter concedergli qualche metro. A me rassicura chi fa gol come Icardi ma anche chi lavora come Gagliardini. Se non c’è chi recupera palla… Rafinha super? Il collettivo che funziona aiuta il lavoro di tutti”.
“La sosta non cambierà niente perché è evidente che abbiamo ripreso a fare determinate cose – ha sottolineato Spalletti – C’è stato un momento in cui si è capito dove andare a metter mano e ora la squadra è un’altra squadra. Posso dire che l’Inter è ripartita. Io sono il primo responsabile del momento buio, quando si ottengono delle vittorie si fanno passare alcune cose, poi se metti mano sei il rompi scatole che non è mai contento e che va a dare fastidio alla quiete del gruppo. Invece proprio in quel momento che non bisogna far passare niente”. Oggi l’Inter ha vinto senz’altro di squadra, ma è giusto sottolineare la prova di Icardi, autore di quattro gol casualmente o forse non dopo la mancata convocazione di Sampaoli per le amichevoli dell’Argentina contro Italia e Spagna: “Al Ct argentino lascio un messaggio: ‘bravo perché me lo lascia sempre a casa… – ha detto il tecnico interista ‘pungolando’ Sampaoli – Mondiale a rischio? Lui è un ragazzo eccezionale, se non andasse me lo ritroverei ancora più carico”.
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