Europa League, si è conclusa la sfida tra Inter e Rapid Vienna valevole per il ritorno dei sedicesimi di finale. Ecco cronaca, tabellino e pagelle.
Dopo l’uno a zero in Austria, l’Inter batte il Rapid Vienna anche in casa ma con un sonoro 4-0 staccando il pass per gli ottavi (domani i sorteggi) di Europa League. Quarto successo consecutivo per la squadra di Spalletti, il terzo senza Icardi. Domenica sera si ritorna in campo al ‘Franchi’ contro la Fiorentina. I nerazzurri giocano una buona partita contro un avversario che si conferma modesto e liquidano la pratica nel giro di venti minuti. Sblocca Vecino al decimo dopo il mancato tap-in di Soares, raddoppia a metà primo tempo Ranocchia con un destro al volo che va a insaccarsi all’angolino basso di sinistra della porta difesa da Strebinger. Allo scadere del primo tempo Candreva si divora il tris mandando alto da due passi. Prima, però, gli austriaci avrebbero potuto accorciare: Ranocchia sbaglia un aggancio, pallone a Pavlovic che calcia a lato. Nel secondo tempo l’Inter gestisce trovando a dieci dal termine il tre a zero con Perisic: il croato dribbla il portiere in uscita e poi insacca col cucchiaio. E poi il quarto finale con Politano, su assist sempre di Perisic imbeccato però alla grande da Nainggolan.
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TOP
Perisic – Si conferma in nettissima crescita sul piano fisico e mentale. Da lui parte l’azione del vantaggio e con un gran gol fa andare i nerazzurri sul tre a zero. Suo, poi, l’assist per il poker di Politano. Fondamentale il suo recupero per questi ultimi tre mesi della stagione.
Vecino – Torna titolare e sblocca la gara. Si muove tanto offrendo gran supporto a Brozovic.
Ranocchia – Firma il raddoppio con un destro al volo imparabile per il portiere. Prova di buonissimo livello, e questo non è scontato quando non si scende quasi mai in campo, al netto di una sbavatura che poteva costare caro all’Inter.
Skriniar – Le prende tutte, perfetto. Un muro invalicabile.
FLOP
Candreva – Troppo nervoso e commette tanti errori, uno clamoroso a due passi dalla porta, che riscatta solo parzialmente nel finale del secondo tempo.
Asamoah – Si riduce a fare il compitino addormentandosi in qualche frangente. Ora meglio Dalbert.
Inter-Rapid Vienna 4-0
10′ Vecino, 18′ Ranocchia, 79′ Perisic, 86′ Politano
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cedric, Ranocchia, Skriniar (76′ Miranda), Asamoah; Vecino, Brozovic (60′ Borja Valero); Candreva, Nainggolan, Perisic; Lautaro (65′ Politano). All. Spalletti
RAPID VIENNA (4-2-3-1): Strebinger; Potzmann, Sonnleitner, Hofmann, Bolingoli-Mbombo (74′ Schobesberger); Grahovac, Ljubicic; Murg, Knasmüllner (63′ Schwab), Ivan (63′ Muldur); Pavlovic. All. Kuhbauer
ARBITRO: Artur Dias (POR)
NOTE – Ammoniti: Asamoah, Hofmann, Ranocchia
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