Inter, l’ex allenatore Arrigo Sacchi ha dato il suo parere sulla finale di Supercoppa italiana vinta dai nerazzurri
L’ex allenatore Arrigo Sacchi, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport per avere un parere sulla sfida che ha visto l’Inter vincere la Supercoppa italiana. Gli hanno chiesto se la vittoria è meritata e lui ha confermato: “Ha vinto la squadra che ha fatto qualcosa di più. Se fosse stato un incontro di boxe, l’Inter avrebbe avuto più punti. Però, se vogliono diventare squadre importanti anche a livello internazionale, sia l’Inter sia la Juve devono migliorare. Ho apprezzato il grande impegno e la grande volontà”. Gli hanno fatto notare che effettivamente, la squadra di Simone Inzaghi ha spinto subito sull’acceleratore e l’ex tecnico ha dichiarato: “Avete visto che velocità? Aveva un ritmo altissimo. Direi “internazionale”. I ragazzi di Inzaghi hanno fatto 15 minuti di intensità e hanno anche prodotto alcune buone occasioni. Poi c’è stato un calo dei nerazzurri e l’equilibrio è tornato padrone del campo”. Il secondo tempo è stato meno combattuto e più monotono e lui ha detto: “Le squadre hanno lottato, l’Inter ha avuto di più l’iniziativa, ma sia i nerazzurri sia i bianconeri facevano fatica a recuperare il pallone. È sempre la solita questione del pressing, non mi stancherò mai di dirlo. Ci vogliono mesi e mesi di lavoro per riuscire ad applicarlo bene. La Juve ci ha provato, soprattutto all’inizio dei due tempi, ma le distanze tra i reparti non erano corrette. E quando mancano le distanze succede che si crea un buco in mezzo al campo”.
LEGGI ANCHE >>> Inzaghi asso di… Supercoppe, ennesimo trofeo in bacheca
LEGGI ANCHE >>> Juventus sconfitta in Supercoppa, follia di Bonucci al fischio finale
LEGGI ANCHE >>> Satriano ad un passo dal Brest, si attende la firma
Gli hanno chiesto a chi darebbe una menzione particolare e lui ha dichiarato: “Nell’Inter mi è piaciuto Brozovic. Sempre nel vivo dell’azione, sempre pronto a dettare i tempi di gioco, sempre abile anche in fase di contenimento. E anche Bastoni è stato bravo. Ha difeso con determinazione e ha costruito trasformandosi spesso in centrocampista. Insomma, ha interpretato bene il ruolo. Dzeko, invece, non era al massimo“. Un parere anche su Lautaro Martinez, del quale l’ex allenatore ha spiegato: “Ha calciato il rigore con molta freddezza. Complimenti. E poi è sempre pericoloso, quando il pallone è lì davanti lui tiene in apprensione tutta la difesa avversaria”.
Pokerissimo di giovani leve pronte ad essere sacrificate sul mercato estivo per qualche introito in…
Idea di affondo dall'Inter per 30 milioni al cospetto del Barcellona per Ferran Torres, ma…
L'ingresso in scena delle big inglesi complica le strategie dell'Inter. Ecco tutti i dettagli Le…
Il centrocampista armeno, con all'attivo 2 gol e 11 assist in stagione, è uno dei…
All'indomani della festa Scudetto dell'Inter è andato in scena in tarda serata un simpatico siparietto…
Novità importante in arrivo in casa nerazzurra, ora sì che crescono sempre più le probabilità…