La vittoria in extremis sul Venezia conferma il primato dell’Inter in Serie A, pesano i tanti minuti di gioco
L’Inter si è imposta al 90esimo minuto su di un Venezia piuttosto in forze, conquistando tre punti preziosissimi per allungare il vantaggio sul Milan e confermarsi al primo posto nella classifica di Serie A.
Per molti la formazione di Inzaghi è la squadra da battere, la favorita alla vittoria finale. Ma per raggiungere il massimo successo si va spesso incontro a delle difficoltà. Nessuna retorica o significati alternativi, l’Inter ha faticato e non poco in più di una occasione nelle ultime uscite. La qualità, la fluidità di gioco hanno sensibilmente risentito di una condizione fisica non eccezionale. I motivi sono ormai ovvi, come anche per buona parte delle altre grandi squadre del campionato: troppi impegni su di un calendario fitto ed apparentemente corto, includendo coppe e competizioni internazionali tra cui Champions League e ritiri con le Nazionali. Quel che tuttavia non manca mai è una solidità ed una determinazione uniche, due valori intrisi sin nelle ossa di ciascuno dei membri della rosa nerazzurra. Il morale, dunque, resta estremamente alto. A dimostrazione il primato dei 16 punti guadagnati in questa stagione ribaltando situazioni di svantaggio.
L’imminente sosta di campionato per dare spazio agli impegni con le rispettive selezioni nazionali dei calciatori è l’unica buona occasione di questo frangente temporale per rifiatare e ricaricare le batterie. Un vero toccasana per gli uomini di Inzaghi. La prossima gara di campionato in programma il 6 febbraio sarà, fra l’altro, proprio contro il Milan inseguitore.
Il fantasista argentino, ora in prestito al Monza, è atteso nuovamente a Milano nell'arco della…
L'attuale tecnico Primavera è prossimo a separarsi in estate dalla seconda squadra di marca nerazzurra,…
Il giovane attaccante made in Italy, ora in prestito alla Sampdoria, potrebbe finire per dire…
L'Inter potrebbe puntare su un giovane attaccante: l'affare potrebbe essere spendere 5 milioni per un…
Lontano dai riflettori dello scenario europeo, il nome di Brozovic torna a far parlare lungo…
Da fulcro centrale e capitano declassato a riserva di Beraldo, Skriniar percorre una strada all'inverso…