Il centrocampista albanese si prende la scena dopo la buona prova contro il Monaco, a segno anche la prima rete (non ufficiale) con la maglia dell’Inter
Fino a poche settimane fa si trattava soltanto di un sogno, oggi quel sogno si è trasformato in realtà. Kristjan Asllani è stato presentato come nuovo giocatore dell’Inter, alla luce dell’esplosione prestazionale occorsa nella passata stagione con la maglia dell’Empoli. Ha avuto l’occasione per mettersi in mostra nella seconda uscita precampionato a Ferrara contro il Monaco, confermando ogni aspettativa e superandone persino alcune. Ecco come.
Il match è stato equilibrato sotto tanti punti di vista, a fini meramente statistici: possesso palla, tiri totali, calci d’angolo. Il tutto raccolto nel punteggio finale di 2-2. Ma quel che conta di più è il tipo di prova offerto. Mister Inzaghi ha dichiarato di esser soddisfatto di aver mostrato un buon calcio in una fase delicata del ritiro e contro una squadra molto competitiva, dedita anch’essa a ben figurare in Champions League. Errori a parte e quei due gol subiti in avvio che hanno rispecchiato l’andamento iniziale sottotono, l’Inter ha saputo reagire con carattere anche grazie a quel giovane mediano Asllani partito al posto di Brozovic dal primo minuto.
Preciso, senza forzare le giocate, utile in copertura nonostante non si tratti di Casemiro o Busquets, l’albanese non ha fatto per nulla rimpiangere l’assenza del compagno di reparto croato. Altro che vice: se dovesse continuare a crescere così potrebbe partire una genuina sfida interna per meglio definire i ranghi. Concentrato e mai banale, trasuda forte personalità e istinto. In più ha dimostrato di saperci fare tecnicamente, con la rete di sinistro (lui ambidestro, ndr) di prima ad incrociare sul secondo palo.
Al termine della partita, Asllani ha rilasciato una breve dichiarazione ai microfoni di INTER TV: “Un anno fa non giocavo nella Primavera dell’Empoli, oggi sono qui con la maglia dell’Inter. Sono contento, voglio fare il massimo. Allenarmi coi compagni è fantastico, so di poter imparare molte cose da loro. Sono stato accolto benissimo, tutti mi aiutano: sin dal primo giorno parlavo di situazioni di gioco con Lukaku. Andiamo avanti tutti insieme con un obiettivo preciso”.
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