Il futuro non sarà a tinte nerazzurre per i due big, destinati all’addio al termine della loro scadenza contrattuale: decisione definitiva
Uno è arrivato a costo zero, incarnando appieno la fruttuosa politica di Marotta, quella che garantisce, praticamente ogni anno, l’acquisto di un big arrivato a scadenza di contratto col suo club di appartenenza. L’altro, giocatore di grandissima esperienza e di caratura internazionale, è stato pagato meno di 7 milioni. Un affarone se si pensa al reale valore dell’atleta e soprattutto rispetto a ciò che avrebbe potuto dare – e che poi ha dato – in campo una volta vestita la maglia nerazzurra.
Henrikh Mkhitaryan e Yann Sommer sono parte integrante della colonna non più tanto verde dell’Inter – l’armeno va per i 36 anni, mentre lo svizzero ne compirà 36 il prossimo 17 dicembre – ma molto utile quando si tratta di affrontare impegni su campi e in competizioni dove le gambe possono tremare ai più giovani.
Legati entrambi all’Inter da un contratto in scadenza a giugno del 2026 – l’ex Roma ha firmato il suo prolungamento nello scorso dicembre – i due giocatori sono arrivati, per questioni di età, alle loro ultime grandi stagioni ad altissimi livelli.
Sicuri titolari nello scacchiare di Simone Inzaghi almeno per la stagione in corso – l’elvetico potrebbe temere la concorrenza del neo arrivato Josep Martinez solo per gli impegni cosiddetti ‘minori’ – i due sono chiamati a sparare le loro ultime cartucce prima della fine della loro esperienza. Che, come riferito dalle ultime indiscrezioni, ha una deadline ben precisa.
Praticamente certo che il centrocampista e il portiere non rinnoveranno il loro contratto in scadenza a giugno del 2026. L’ex Mancherster United, già tentato dalla ricca e possibile esperienza in Arabia Saudita qualche mese fa, deve decidere se finire la sua carriera in nerazzurro o andare a svernare magari in patria, altra ipotesi che circola insistentemente all’interno del suo entourage.
Per quello che riguarda il portiere svizzero, il club di Viale della Liberazione si è già cautelato col suddetto acquisto dello spagnolo proveniente dal Genoa. Dopo un anno di apprendistato, che vedrà probabilmente l’iberico disputare qualche partita in Coppa Italia, Martinez sarà pronto a raccogliere l’eredità dell’elvetico. Il quale, dopo un avvio balbettante alla prima giornata, si è già riscattato con due splendidi interventi contro l’Atalanta nelle pochissime occasioni che la corazzata nerazzurra ha concesso agli orobici nella fantastica goleada di San Siro della terza giornata di campionato.
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