Rafinha ha lasciato il segno con la maglia dell’Inter: a distanza di anni, i nerazzurri sembrano aver trovato il suo giovanissimo erede
Il centrocampo che ha costruito l’Inter di Simone Inzaghi si compone di tanta qualità e la capacità di dettare i tempi della manovra e nascondere la sfera agli avversari. Tramite le caratteristiche di calciatori come Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, il tecnico di Piacenza ha costruito le sue fortune e il club meneghino sta continuando a lavorare su questa scia, puntando sempre più su profili di costruzione e non di rottura.
Asllani e Zielinski lavorano in tal senso, mentre Frattesi è più che altro un incursore con licenza di attaccare con continuità la linea difensiva avversaria. Anche nel settore giovanile, allenatori e preparatori stanno continuando a lavorare su questa scia. Basta pensare a nomi come Topalovic o Berenbruch, mezzali di qualità che riescono a seminare avversari, creare pericoli e hanno dalla loro parte un’ottima visione di gioco.
Sta crescendo sempre meglio in Primavera un talento che non ha nemmeno 18 anni, ma sta rubando l’occhio a diversi addetti ai lavori. Molti appassionati non hanno potuto fare a meno di notare le sue qualità.
Rafinha ha fatto molto bene nei pochi mesi all’Inter. Da trequartista, ma con licenza di muoversi praticamente come mezzala, è stato una costante spina nel fianco per i suoi avversari, avendo la capacità di costruire gioco e poi anche di farsi trovare pronto in zona gol.
Con le dovute proporzioni, Dilan Zarate ha caratteristiche piuttosto simili a quelle del centrocampista del Barcellona. Parliamo di un numero otto puro, nato in Colombia ma cresciuto in Spagna, che si sta ritagliando un ruolo importante, a soli 17 anni, nella Primavera nerazzurra. Finora ha totalizzato 12 presenze in campionato, di cui diverse da subentrante, mettendo a segno anche un gol.
Per il momento, la prima squadra per lui appare piuttosto lontana e il suo percorso si strutturerà nel settore giovanile, e poi con almeno un prestito in serie minori, capace di garantirgli maggiore continuità sul campo. Simone Inzaghi dovrà comunque prestare sempre più attenzione ai talenti che provengono dalla Primavera. La linea giovane voluta da Oaktree non può essere supportata solo da nuovi acquisti, ma soprattutto attraverso talenti che potrebbero esplodere al fianco dei più esperti.
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