Accelera il calciomercato in uscita dell’Inter: Pavard e Zalewski si avvicinano all’addio. E occhio alle altre uscite
Numericamente la rosa dell’Inter sarebbe a posto così, anche se molti lo dimenticano. A livello qualitativo e tattico, invece, in tanti aspettano altri colpi in grado di permettere ai nerazzurri di competere ai massimi livelli e al fianco di Napoli, Milan e Juve per la vetta della classifica. In attesa di Ademola Lookman – affare che l’Inter non ha ancora abbandonato -, serviranno delle uscite per finanziare gli ultimi acquisti.
E qualcosa si sta muovendo anche nelle ultime ore. Come vi abbiamo riporta, l’Inter ha aperto alla cessione di Zalewski all’Atalanta per le cifre giuste, per cui gli orobici hanno l’autorizzazione a parlare con l’entourage dell’esterno. La richiesta è sui 15-16 milioni di euro, una somma che sarebbe fondamentale per chiudere l’arrivo di un trequartista e di un centrocampista.
I contatti stanno andando avanti in maniera positiva, anche se non è ancora arrivata un’offerta ufficiale da parte dei bergamaschi, che però avevano previsto proprio quel budget per il ritorno di Robin Gosens. Anche in difesa, però, qualcosa si sta muovendo dopo un’estate deludente e bloccata sotto quel punto di vista.
Da Zalewski a Pavard: avanza la pista saudita
Il Neom non molla Benjamin Pavard. I rapporti tra il francese e l’ambiente nerazzurro si sono un po’ raffreddati dopo gli eventi degli ultimi mesi e la foto del difensore con Theo Hernandez sul campo di padel dopo una partita, proprio dopo che aveva abbandonato la squadra al Mondiale per club per il dolore alla caviglia.
La razionalità della dirigenza dell’Inter non cambia: servono almeno 20 milioni per cedere l’ex Bayern Monaco, che poi andrebbe sostituito a dovere da un altro centrale. In questo caso, l’ingaggio sarebbe mostruoso, visto che si parla di uno stipendio da 8 milioni di euro netti a stagione. Bisognerà convincere il ragazzo, ma l’affare può avanzare con convinzione.
E non è finita qui: restano in uscita anche Kristjan Asllani – per cui sta avanzando il Bologna e non bisogna dimenticare il Torino – e anche Palacios e Taremi, che comunque potrebbe portare un importante risparmio sull’ingaggio. Insomma, due settimane non sono poche ma bisogna ancora reinvestire in entrata e il budget complessivo da spendere potrebbe tornare a essere tra gli 80 e i 100 milioni per almeno tre colpi.