Inter, da Longo a Destro: l’attacco ribelle

Samuele Longo (Getty Images)

INTER ATTACCO FUTURO LONGO DESTRO / MILANO – Qualcuno potrebbe dire che uno è solo ‘l’attaccante della Primavera’, e l’altro, ‘il centravanti del Siena’. Certo, non del tutto falso, ma, in prospettiva, senza però guardare troppo in là con gli anni, Longo e Destro rappresentano quanto ci sia di meglio in Italia, almeno per ciò che concerne gli attaccanti. Due giovani in rampa di lancio, uno di proprietà dell’Inter – seppur da poco, visto che era in comproprietà col Genoa – il secondo invece, obiettivo numero uno di società e tecnico. L’uomo su cui puntare, due talenti sui quali programmare la squadra del domani, e anche del dopodomani. Per abbassare l’età media, per dimezzare il monte ingaggi, è dai giovani che bisognerà ripartire, dai migliori, ovviamente. In quel che si ha già, e in quel che si aveva e che si è malauguratamente perduto. In fondo, ai tifosi importa poco quanto si spende o quanto si potrebbe perdere in bilancio. Il popolo nerazzurro ha bisogno di entusiasmo, di qualche speranza e di molte certezze. Ha necessità di gente come Destro e Longo. Pazzi e ribelli, ma soprattutto, giovani e forti.

 

Raffaele Amato

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