Europa League, l’Inter di Strama come quella di Mourinho

Le due Inter: quella di Mourinho del 2010 e quella targata Stramaccioni (Gazzetta)

INTER EUROPA LEAGUE STRAMACCIONI 4-2-3-1 / MILANO – Impossibile fare paragoni col passato. E che passato, poi. L’Inter di oggi, quella targata Stramaccioni, non ha certo il calibro e la qualità di quella della stagione 2010. Sì, cari tifosi interisti, la ‘Grande Inter’ del Triplete. Rispetto a due anni fa, sono rimasti i quattro argentini, ovvero Samuel, Cambiasso, Zanetti e Milito, e Wesley Sneijder, tenendo conto solo dell’undici titolare. Altra similitudine con la banda del Mou riguarda lo schema tattico. Il 4-2-3-1. Oggi con interpreti diversi, con meno corsa e con meno classe. Da Eto’o a Jonathan c’è una bella differenza. Con tutto il rispetto per il brasiliano. Quella della foto (la parte di destra) è la probabile formazione che dovrebbe schierare Andrea Stramaccioni nel preliminare di Europa League del 2 agosto. In porta farà il suo esordio Samir Handanovic, l’erede di Julio Cesar. Da sinistra a destra dello scacchiere difensivo troviamo Zanetti, Chivu – che giocherà finalmente da centrale – Samuel e Silvestre, quest’ultimo spostato a destra. Asse mediana che sarà composta dal duo Cambiasso-Guarin, esperienza e grinta a copertura del terzetto offensivo composto da Coutinho (a sinistra), Palacio e Jonathan (come esterno di destra). Unica punta, Diego Milito. Con la speranza che il Principe possa ripetere le prestazioni della scorsa stagione, almeno dal punto di vista dei gol. In attesa del ritorno di Sneijder. Quello vero però.

 

Raffaele Amato

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