Mercato Inter, Moratti: “Handanovic pilastro, Sanchez bravo ma…”

Massimo Moratti - Getty Images

CALCIOMERCATO INTER MORATTI / MILANO – La Saras, che ha da poco venduto il 13 per cento del suo pacchetto azionario al gruppo russo Rosneft, ieri ha approvato il bilancio chiusosi il 31 dicembre 2012, nel quale è stato registrato un passivo di 154 milioni di euro. La situazione economico-finanziaria del numero uno nerazzurro non è più florida come un tempo, il che impone strategie diverse sul mercato, acquisti mirati e poco costosi e, probabilmente, uno o due cessioni eccellenti.

HANDANOVIC – Il portiere sloveno sarebbe nel mirino del Barcellona, pronto a offrire – la cifra sembrerebbe un tantino esagerata – circa 30 milioni di euro. Quasi impossibile rifiutare, nel caso davvero tale offerta dovesse presentarsi sul tavolo di Corso Vittorio Emanuele: “Di questa proposta non so nulla – ha precisato Massimo Moratti al termine del cda Saras -. Samir è una nostra colonna, proveremo comunque a trattenerlo“. “Proveremo”, “cercheremo”: nessuno è incedibile, anche se non sarebbe una missione semplice sostituire l’attuale numero uno della porta nerazzurra, uno dei pochi a salvarsi in questa deludente stagione.

SANCHEZ E MERCATO FUTURO – Il patron dell’Inter rimanda a settembre Alexis Sanchez, non ritenuto in grado di cambiare le sorti del club: “Il cileno è un ottimo giocatore, ma non è il campione che sa fare la differenza. I veri fuoriclasse sono altri, purtroppo per noi sono impossibili da acquistare“. Secondo Moratti alla futura ‘Beneamata’ non serviranno attaccanti, ma… “La composizione del nostro reparto offensivo non è così negativa; e più importante la costruzione del gioco, oltre al fatto che la difesa non subisca. Di gol ne abbiamo sempre segnati”. Difesa e centrocampo le priorità. Rinforzi ‘veri’, pronti fin da subito a far fare il salto di qualità all’undici titolare. Ma se hai pochi soldi da investire, la spesa diventa facilmente impresa.

 

R.A.

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