Qarabag-Inter 0-0, le pagelle: M’Vila e Andreolli sempre attenti, delude D’Ambrosio

Yann M'Vila
Yann M’Vila

QARABAG-INTER PAGELLE / BAKU (Azerbaijan) – Si risolve con un pareggio che sa di sconfitta l’ultima sfida del girone F per l’Inter. In casa del Qarabag finisce solo 0-0: poche occasioni da gol, tanti errori e la scarsissima qualità sono gli ingredienti principali del deludente spettacolo offerto dai nerazzurri. Nel finale gli uomini di Mancini subiscono addirittura l’1-0 che avrebbe permesso al Qarabag di qualificarsi, ma l’arbitro lo annulla ingiustamente tra le proteste dei giocatori e gli improperi del pubblico di casa.

INTER 

Carrizo 6 A fine primo tempo viene impegnato duramente da George: bravissimo l’argentino a rimanere in piedi fino all’ultimo. Nel finale viene messo fuori gioco da una deviazione sfortunata di Donkor, ma il gol degli azeri viene annullato.
Campagnaro 6 In Serie A sarebbe stata una partita decisamente diversa; in questo caso, la sua esperienza basta ed avanza per permettergli di restare tranquillo per tutti i 90′. Ma in attacco non si fa mai vedere.
Andreolli 6,5 Quest’oggi capitano, inizia con un grande intervento in scivolata che neutralizza il primo contropiede del Qarabag. Limitare gli azeri non è certamente l’impresa più difficile a questo mondo e l’ex Chievo si fa vedere anche nell’area avversaria, non arrivando su un ottimo pallone sugli sviluppi di un calcio di punizione. Molto bene anche nella gestione dei palloni alti: nel complesso non sfigura mai.
Donkor 6 Tra i giovanissimi schierati oggi da Mancini è forse il più convincente, anche se da una sua scivolata nasce un occasione per George e da una sua svirgolata il vantaggio degli azeri (poi annullato clamorosamente per un fuorigioco inesistente). Incoraggiante sul piano della personalità, copre benissimo sullo stesso olandese e su Gurbanov.
D’Ambrosio 5 Nella ripresa scivola in area lasciando campo libero a George. E’ il punto più basso di una prestazione mediocre, condita da un numero incalcolabile di errori. Raramente riesce ad azzeccare due passaggi di fila, anche se la colpa è in parte del terreno di gioco.
> dall’83’ Di Marco sv
M’Vila 6,5 Prestazione sufficiente da parte del centrocampista francese, ottimo quando si tratta di recuperare palla. Nell’Inter mandata in campo oggi, più povera di qualità che mai, gli si chiede qualcosa in più ma l’ex Rennes non sfigura neanche quando si tratta di impostare. Nel finale salva il risultato con reattività, allontanando un pallone vagante.
Krhin 5 In avvio fallisce un’ottima occasione dal limite dell’area, poi di opportunità non gliene capitano più e dunque si accontenta di fare errori nella sua posizione, soprattutto quando si tratta di impostare.
Obi 5,5 Tanta corsa, ma a parte questo non combina granché. Quando prova a gestire il pallone nella metà campo avversaria fa tantissima fatica, anche perché l’attacco non gira particolarmente e nessuno si prende la briga di aiutarlo.
> dal 91′ Baldini sv
Mbaye 5,5 Nonostante il valore non eccelso dei suoi avversari, non si vede praticamente mai. Sulla fascia destra l’Inter crea pochissimo e il senegalese prova ad offendere soltanto con due colpi di testa in mischia, entrambi finiti alti.
Bonazzoli 6 Per gran parte della partita soffre la pochezza offensiva della sua squadra. Nel finale sfiora il primo gol da professionista calciando benissimo con il sinistro da fuori area.
Osvaldo 5,5 Di occasioni da gol facili non se ne parla: l’unica capitatagli oggi deve costruirsela da sé, con un destro deviato in corner da Sehic. Anche da parte sua arrivano troppi tocchi imprecisi e passaggi fuori misura.

Mancini 6 Aveva promesso ai tifosi una partita vera, nel bene e nel male, e così è stato. Quella vista oggi in campo dev’essere l’Inter più povera degli ultimi venti o trent’anni, ma riesce a tener testa al Qarabag senza troppi sforzi e regala anche qualche indicazione positiva al tecnico jesino.

QARABAG

Sehic 7 Krhin lo grazia, lui si esalta su Bonazzoli e Osvaldo.
Medvedev 6,5 Dalle sue parti D’Ambrosio non riesce mai a passare.
Guseynov 6 Come i suoi compagni di reparto gestisce molto bene i pericoli.
Sadygov 6,5 Non lascia spazi ai nerazzurri che dalle sue parti fanno molta fatica.
Agolli 6 Sulla fascia sinistra crea qualche grattacapo a Campagnaro.
Qarayev 5,5 Soffre a tratti la maggiore qualità degli avversari.
Almeida 6,5 Nel finale trova un gol che viene però annullato da Pelikan.
Muarem 6,5 E’ il giocatore con più qualità tra gli azeri, ma non si vede tantissimo.
George 6 Il più attivo dei suoi, Carrizo gli dice di no per due volte.
Alaskarov 6 Nel secondo tempo fallisce il tap-in da due passi.
> dal 60′ Gurbanov 5,5 Fatica tremendamente contro i difensori nerazzurri.
Nadirov 5,5 Si fa male al termine di un primo tempo in chiaroscuro.
> dal 44′ Yusifov 5,5
Chiamato in causa per l’infortunio del compagno, non è mai in evidenza.

Gurbanov 6 La sua squadra si affida più ai lanci lunghi e nel complesso è difficile decifrarne le intenzioni, visto che la vittoria sarebbe stata fondamentale per uno storico passaggio del turno. Senza Nadirov prova ad adattare Almeida al ruolo di attaccante ma il risultato non gli dà ragione e il vantaggio – annullato tra le proteste – arriva soltanto grazie a un tiro rocambolesco di Almeida in mischia.

Arbitro Zelinka e assistenti  4,5 Gestione impeccabile o quasi fino al 94′, quando si rende responsabile di una scelta che fa infuriare il pubblico di casa e più in generale tutto l’Azerbaijan: il gol di Almeida, che avrebbe senza dubbio garantito al Qarabag il passaggio del turno, viene inspiegabilmente annullato per fuorigioco. Non si sa che cos’abbiano visto l’arbitro e il suo assistente Pelikan, visto che la deviazione decisiva era in realtà di Donkor.

Alessandro Caltabiano

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